Italia addio Mondiali. Mancini flop: esonero o dimissioni? Vota il sondaggio
Italia beffata dalla Macedonia al 92' per mano di Trajkovski: di nuovo fuori dal Mondiale dopo il 2018. Gravina: "Spero che Mancini rimanga"
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Incubo senza fine: l'Italia è nuovamente fuori dai Mondiali (che si terranno a novembre-dicembre in Qatar). Dopo il flop di San Siro che vide gli azzurri di Ventura eliminati dalla Svezia, ecco la notte del disastro di Palermo: la Macedonia del Nord manda all'inferno la squadra di Roberto Mancini, a pochi mesi dalla vittoria degli Europei a Wembley contro l'Inghilterra. Mai nella storia del calcio italiano la Nazionale era stata eliminata per due volte consecutive dai Mondiali.
ITALIA, MANCINI: "MIA PIU' GRANDE DELUSIONE PROFESSIONALE. FUTURO? VEDIAMO"
"Se quella di Wembley è la cosa più bella a livello professionale, questa è la più grande delusione". Il ct della Nazionale Roberto Mancini non nasconde il rammarico dopo la mancata qualificazione al Mondiale. Alla finale playoff va la Macedonia con un gol di Trajkovski nel recupero: "Il calcio è così, accadono cose incredibili, è difficile parlare della partita - ha detto a Rai Sport - La vittoria dell'Europeo è stata strameritata, poi la fortuna si è trasformata in totale sfortuna. Ci sono stati episodi, ne sarebbe bastato uno per essere al Mondiale". Non è il momento di pensare al futuro: "Vediamo cosa succede, la delusione è troppo grande per parlarne ora. Ai miei ragazzi voglio più bene ora che a luglio scorso", conclude il Ct.
ITALIA, GRAVINA, 'MANCINI? MI AUGURO CHE RESTI'
"Non servono ora percorsi di rivisitazione, mi auguro che MANCINI continui, ha con noi un progetto e spero che smaltisca in tempi rapidissimi questa eliminazione come tutti noi". Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc, alla Rai al termine della partita Italia-Macedonia del Nord, vinta dai macedoni 1-0 e che ha sancito l'esclusione dell'Italia dai mondiali in Qatar. "Energie che ritroveremo, che io ho e continueremo a mettere nel mondo del calcio", ha aggiunto Gravina.
ITALIA FUORI DAI MONDIALI. JORGINHO, 'FA TANTO MALE, SONO ANCORA INCREDULO'
"Difficile trovare risposte, fa male, tanto male, è un dispiacere enorme, faccio fatica perché sono ancora incredulo". Lo ha detto Jorginho alla Rai dopo la sconfitta con la Macedonia del Nord che ci elimina dai Mondiali. "Abbiamo sempre creato tanto, dominato le partite, non siamo riuscirti a concludere. E' una verità che dobbiamo analizzare", ha aggiunto il centrocampista. "Rigori sbagliati? Sinceramente è difficile perché dobbiamo anche guardare la realtà che non siamo riusciti a concludere e mi ci metto anche io, ancora ci penso e lo farò per tutta la mia vita purtroppo. Per due volte non riuscire ad aiutare la tua squadra e aiutare il tuo Paese è una cosa che ti porti dentro".
ITALIA FUORI DAI MONDIALI, CHIELLINI, 'ELIMINAZIONE DIFFICILE DA SPIEGARE, RIMARRA' GRANDE VUOTO DENTRO DI NOI. SPERO MANCINI RIMANGA'
"Difficile da spiegare, c'è grande delusione. Anche oggi abbiamo fatto una buona partita, ci è mancato di segnare. Non siamo stati presuntuosi, ci è mancato qualcosa. Abbiamo fatto degli errori da settembre ad oggi e li abbiamo pagati. Sono orgoglioso dei miei compagni, che anche oggi hanno dato tutto. Siamo, affranti, delusi. Dobbiamo ripartire, ma rimarrà dentro di noi un grande vuoto che spero possa dare energia per ripartire. Mi auguro ancora con il mister che è imprenscindibile per questa Nazionale". Lo ha detto il capitano azzurro Giorgio Chiellini alla Rai dopo l'eliminazione degli azzurri dal Mondiale.
PLAYOFF MONDIALI, ITALIA-MACEDONIA DEL NORD 0-1, AZZURRI ELIMINATI E NIENTE MONDIALI
L'Italia perde con la Macedonia del Nord e per la seconda volta consecutiva non si qualifica per i Mondiali. Dopo la Svezia è la Macedonia a spegnere i sogni. Gli azzurri di Mancini escono battuti 1-0 al Barbera di Palermo. Decisivo al 92' il gol di Trajkovski che elimina gli azzurri in lacrime a fine partita. Una disfatta per gli azzurri che hanno gestito la gara, attaccato ma senza riuscire a fare male alla Macedonia che con un tiro in porta sul finire della sfida ha chiuso i giochi e affronterà martedì il Portogallo per la finale dei playoff per un posto ai Mondiali in Qatar.
ITALIA, TRAJKOVSKI PUNISCE GLI AZZURRI: MACEDONIA SI GIOCA I MONDIALI CON IL PORTOGALLO
Mancini in avvio conferma le previsioni della formazione della vigilia e schiera il 4-3-3 con Donnarumma in porta, Florenzi ed merson esterni e Mancini con Bastoni centrali. A centrocampo il trio Barella, Jorginho, Verratti, con Berardi, Immobile e Insigne in avanti. L'Italia manovra per cercare gli spazi. Al 10' lunga azione azzurra, serie di tiri rimpallati e pallone che arriva a Insigne, chiuso in corner sulla linea di fondo. Al 21' buona chance per l'Italia da calcio d'angolo, conquistato da Immobile con un conclusione sporca all'interno dell'area di rigore. La Macedonia si difende ordinatamente. Al 26' Verratti va alla conclusione dalla distanza, da posizione decentrata, ma il suo destro si perde alto sopra la traversa. La migliore occasione azzurra arriva al 30': dopo un rinvio rasoterra errato da parte del portiere macedone, l'attaccante del Sassuolo si ritrova la palla sul piede preferito all'ingresso dell'area, ma non angola abbastanza, così da consentire l'intervento di Dimitrievski che rientra tra i pali.
L'Italia ci prova dalla distanza ma il destro di Insigne viene parato da Dimitrievski. Verratti è ispirato e cerca giocate di qualità ma in avanti non si riesce a trovare lo spazio giusto. Al 36' altra conclusione dell'Italia, questa volta di Immobile a limite dell'area, schermata dalla difesa macedone. Nel finale ancora forcing azzurro. Al 38' ci prova ancora Immobile senza fortuna. Poi al 39' arriva la chiusura provvidenziale in ripiegamento difensivo di Florenzi, che da ultimo uomo sottrae la palla in scivolata a Churlinov che tutto solo avanzava verso Donnarumma. Al 46' il primo tiro della Macedonia con Trajkovski che incrocia col destro da fuori area ma Donnarumma si distende e blocca senza problemi. Ad inizio ripresa la musica non cambia. Al 48' subito un'occasione per l'Italia, ancora sul sinistro di Berardi, che dall'interno dell'area tenta il tiro a giro sul secondo palo ma viene bloccato dal diretto avversario. L'attaccante del Sassuolo ci riprova al 59' questa volta col destro appena dentro l'area di rigore, ma la palla finisce alta sulla traversa. Al 64' Berardi stoppa di petto al centro dell'area e gira col sinistro da pochi passi, a colpo sicuro, ma Alioski rinviene e chiude in maniera provvidenziale in angolo. Mancini cambia, fuori Lorenzo Insigne e dentro Giacomo Raspadori. Poi entrano Tonali e Pellegrini. L'Italia ci prova ma non riesce a creare problemi alla retroguardia macedone. Al 92' la doccia fredda: il numero 9 della Macedonia controlla la palla col petto all'altezza della trequarti avversaria e dalla distanza scaglia un destro potente nell'angolino destro, imparabile per Donnarumma per lo 0-1 che condanna l'Italia a restare fuori dai Mondiali.