Maldini-Milan, rinnovo non più scontato. Rumours
Le parole di Maldini avrebbero infastidito il fondo Elliott e non sarebbero state gradite neanche da ReBird
Maldini, in dubbio il suo rinnovo al Milan dopo l'attacco alla proprietà
Potrebbe pagare cara la sfuriata contro la proprietà, Paolo Maldini che vede ora in dubbio il suo rinnovo alla guida del Milan. "Nessuno mi ha chiamato", fa sapere il direttore dell'area tecnica rossonera, consapevole di aver infastidito la società con il suo attacco. Elliott, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, pare non abbia gradito la sua, soprattutto a ridosso della cessione al Fondo ReBird.
Il momento, infatti, è particolarmente delicato in quanto è in corso un passaggio di proprietà dal fondo Elliott (che resterà con una quota) al fondo RedBird. Una fase di transizione che rende complicato definire il rinnovo di contratto. Al Corriere risulterebbe, però, che Maldini abbia affermato di volersi confrontare con gli acquirenti per parlare del futuro.
Maldini, nell'attacco alla proprietà i mancati investimenti e la poca chiarezza sui rinnovi contrattuali
Al centro delle polemiche espresse dal d.t., i mancati investimenti nella squadra necessari a garantirle il salto di qualità di cui ha bisogno e la poca chiarezza sulle strategie per il futuro, in primis il dubbio sulla conferma del rinnovo contrattuale per lui e per il d.s. Massara: "per il nostro percorso e per ciò che è successo anche durante la crisi Rangnick, trovo poco rispettoso il fatto che a oggi l'a.d. ed Elliott non si siano neanche seduti a parlare con noi".
Adesso non è più scontato. L'ex campione sembra attribuire responsabilità sia all'attuale proprietà (imputa a Gazidis di non aver rinnovato il contratto prima della trattativa, magari a gennaio, come ha fatto l'Inter con Marotta e Ausilio, ma l'abitudine di Elliott è di valutare i top manager a fine stagione) sia a quella che si deve insediare che ancora non l'ha coinvolto. Ma affari da 1,3 miliardi si fanno nel chiuso di stanze in cui ci sono 3-4 persone e seguono tempistiche del tutto autonome.