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Milano 5 gennaio. A pochi minuti dall’apertura, le borse europee si presentano in leggero rialzo dopo l’ondata negativa di ieri, causata dal crollo della Borsa di Shanghai e dalle tensioni in Medio Oriente. I timori per il mercato cinese restano, nonostante l’intervento del governo, e secondo gli analisti potrebbero esserci nuovi scossoni in vista per i mercati asiatici.

Per il momento la migliore in Europa sembra essere Londra (+0,9%), seguita da Milano, Madrid, Zurigo e Francoforte che aprono tutte intorno allo +0,5%.

A Piazza Affari buona partenza per FCA (+2,2%), Exor (+1,6%) e Ferrari (+2%).

Wall Street crecupera ma chiude comunque in perdita: Dow Jones -1,6%, Nasdaq -2,08%.

Sul fronte valutario, l'euro ripiega sul dollaro a 1,0815 da 1,0833. Le materie prime vedono un trend positivo con l’oro che sale a 1.076 dollari l’oncia, il petrolio che recupera in apertura ma rimane sotto la soglia dei 37 dollari al barile, il greggio Wti che ritorna a 36,85 dollari ed il Brent che realizza un +90%, assestandosi a 37,37 dollari.

 

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