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Assunzioni ARPAL, FDI: 'Cassano smemorato, Emiliano fermi tutto'
La dichiarazione congiunta dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia sulla gestione assunzioni ARPAL e sull'operato del suo Commissario Massimo Cassano.
La dichiarazione congiunta dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo, sulla gestione assunzioni ARPAL:
“Il commissario - sempre straordinario e per questo illegittimo - dell’Arpal, Massimo Cassano, sembra cadere dal pero: non sa nulla delle 236 assunzioni avviate per i Centri per l’Impiego della Puglia dall’agenzia del lavoro JobItalia (con scadenza giovedì 13 novembre prossimo), nell’attesa del mega concorsone. Eppure il 9 novembre scorso (con determina n. 431) proprio Cassano ‘determina’, fra le altre cose: di procedere all’aggiudicazione del ‘servizio di somministrazione di lavoro temporaneo presso l’ARPAL Puglia, risultante pari nel massimo ad euro 5.553.414, 52, IVA inclusa, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa a JOBITALIA spa, Agenzia per il Lavoro, la cui offerta tecnica ed economica è risultata congrua nella sua formulazione proposta".
“A questo punto - prosegue la nota dei consiglieri Fd'I - nell’attesa che venga fatta chiarezza e che a Cassano torni la memoria, il presidente Michele Emiliano blocchi immediatamente la selezione del personale: abbiamo approvato una legge regionale che vietava (almeno fino al 30 settembre scorso) all’ARPAL le assunzioni attraverso il sistema di lavoro interinale proprio perché ci sarebbe stato il concorso pubblico. Ora è pur vero che il Covid sta bloccando tutti le prove concorsuali, ma perché procedere con l’assunzione di 236 persone che saranno mandate via non appena ci saranno i vincitori? A meno che Emiliano non intenda procedere a stabilizzazioni degli amici e amici degli amici ed evitare le selezioni pubbliche che premiamo i più meritevoli?"
“Ma siccome quando si parla di ARPAL al peggio non c’è mai fine - incalzano da Fratelli d'Italia - Emiliano blocchi subito queste assunzioni, ma anche lo spreco di denaro pubblico che si avrebbe se è vero come è vero, che il commissario Cassano sta pensando di acquistare un immobile. Ci sono molti edifici pubblici che possono essere riutilizzati, perché sprecare i soldi dei pugliesi per acquistare da un privato (???) un nuovo edificio? Non solo, un commissario straordinario può compiere tale acquisto che non ha nulla di straordinario".
“Allora è arrivato il momento che Emiliano inauguri una nuova fase per la Puglia - conclude la nota - intanto nomini un direttore generale dell’ARPAL con pieni poteri e piene responsabilità. Uno che non scenda dal pero quando si fanno domande scomode”.
(gelormini@gmail.com)