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Meteo estate: caldo torrido a giugno e luglio, colpo di scena ad agosto
Meteo estate: le previsioni per i mesi estivi
Martedì 1° giugno inizierà ufficialmente l'estate meteorologica, che anticipa quella astronomica, ai nastri di partenza il 21 giugno. Dopo una primavera tutt'altro che stabile e soleggiata adesso l'attenzione va subito a giugno e poi a luglio che potrebbero rivelarsi a dir poco roventi. Poi completeremo il nostro viaggio analizzando le tendenze climatiche per agosto che, stando alle ultime novità, dovrebbe essere "diverso" dagli ultimi anni.
Ma andiamo con ordine analizzando le proiezioni della nostra APP ufficiale, sulla base dei dati del Centro Europeo.
La primavera sta per lasciare il passo all'estate, eppure qualche temporale potrebbe tenerci compagnia almeno fino al Ponte del 2 Giugno, Festa della Repubblica. Poi ecco la prima vera svolta grazie alla rimonta in grande stile dell'anticiclone africano che garantirà una maggior stabilità atmosferica e soprattutto un deciso aumento delle temperature già a partire dal 3 e poi in maniera dirompente dal 10 in avanti. L'estate quindi dovrebbe definitivamente approdare sull'Italia regalando giornate soleggiate ed i primi caldi di stagione da Nord a Sud.
Secondo l'ultimo aggiornamento ufficiale, il mese di luglio potrebbe trascorrere all'insegna del grande caldo su buona parte del nostro Paese con anomalie termiche positive di circa +1°C rispetto alla media climatica di riferimento (1993-2016). A prima vista potrebbe sembrare poco un grado in più, ma nella pratica questo rischia di tradursi in 10/15 giorni in più rispetto al solito con temperature massime fin verso i 35°C: insomma le classiche fiammate africane sempre più estreme e frequenti negli ultimi anni. Una soglia che, unita anche alla quantità di umidità presente nell'aria, fa la differenza tra il benessere e i primi segnali di disagio. Tra gli effetti di questo improvviso cambio verso un clima più caldo non va sottovalutato il potenziale rischio di eventi meteo estremi come purtroppo la cronaca degli ultimi anni ci insegna. Capita infatti che dopo un'ondata di caldo nei bassi strati dell'atmosfera, ristagnano ingenti quantità di umidità e calore. Successivamente, al primo refolo fresco e instabile in quota (solitamente in discesa dal Nord Europa), i moti convettivi (aria calda che sale) favoriscono la genesi di temporali particolarmente violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi, più rari, anche di trombe d'aria. Questi fenomeni colpiscono spesso aree ristrette, ecco perché diventa fondamentale la previsione meteo nel brevissimo periodo (nowcasting) in modo da allertare nel tempo più rapido possibile le zone potenzialmente coinvolte.
La novità che emerge dall'ultima proiezione riguarda infine agosto riguarda le temperature. Infatti, a dispetto degli ultimi anni, al momento sembra prevalere un'anomalia di circa + 0,5°C, quindi più vicina alle medie storiche di riferimento di quanto non sia accaduto negli ultimi anni. Se ciò dovesse essere confermato è lecito aspettarsi un mese sì caldo, ma senza troppi eccessi, non opprimente come spesso è accaduto nelle ultime stagioni estive: potrebbe insomma configurarsi la classica estate italiana, tipica degli anni 70/80.
Pur sussistendo un certo margine di aleatorietà, quanto detto è tutto vero; non si tratta infatti di previsioni campate per aria, ma del principale scenario proposto dall'autorevolissimo Centro Europeo.
fonte www.ilmeteo.it