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Banche, gli analisti: Bpm-Banco resta favorita. Rischio Mps per Ubi
Mentre Piazza Affari sembra perdere la pazienza sull'ondata di M&A che dopo la riforma varata dal governo Renzi avrebbe dovuto caratterizzare il sistema bancario italiano, gli analisti di Intermonte danno per favorita una fusione tra la Bpm e il Banco Popolare, mentre giudicano rischiosa per Ubi Banca un'aggregazione col Monte dei Paschi dalla quale potrebbe emergere un deficit di capitale da 2 miliardi di euro.
"Castagna - si legge infatti nel report pubblicato oggi da Intermonte - ha dichiarato che non c'è alcun progetto di aggregazione con Mps e riteniamo che l'ipotesi più probabile sia la fusione tra la Bpm e il Banco Popolare, per cui confermiamo visione positiva su Bpm" anche perché non vedono il rischio di 'nozze' con Siena.
L'ipotesi di fusione Ubi-Mps invece "è rischiosa per Ubi visto che il profilo di rischio aumenterebbe, ed eventuali svalutazioni dei crediti di Mps potrebbero minare i capital ratios di Ubi. Vediamo un deficit di capitale per portare le coperture all'80% di oltre 2 miliardi di euro".