Affari di Genio
Italia 2^ in UE per abbandono universitario
Secondo quanto riporta Ansa in un articolo di giugno 2021, l’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, ha raccolto le quote di laureati registrati nei singoli paesi comunitari e da questa indagine risulta che l'Italia è penultima in Ue per percentuale laureati: si ferma al 29% nella fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni registrata nel 2020. Solo in Romania una quota più bassa.
La classifica vede al primo posto il Lussemburgo (61%), seguito da Irlanda e Cipro, a pari merito con il 58%.
L'Italia, secondo i dati diffusi da Eurostat, è quindi ancora lontano dalla media europea e dall'obiettivo che Bruxelles si è prefissato: senza serie riforme al sistema educativo, l'Italia si allontana dalla possibilità di arrivare al 2030 con il 45% dei giovani tra i 25 e i 34 anni che, secondo l'obiettivo della UE, dovrebbero aver completato l’istruzione universitaria.
Noi di Genio in 21 Giorni ci rendiamo quotidianamente conto di quanto effettivamente il panorama educativo attuale risulti essere ancora carente sotto molti punti di vista.
E questo nonostante i tanti testi promulgati a livello nazionale e internazionale, che avrebbero lo scopo comune di offrire suggerimenti per la promozione di riforme politiche che agiscano sul sistema educativo.
Il fine ultimo di tutte queste misure sarebbe di conciliare le esigenze della società con l’offerta del mercato del lavoro. Quest’ultimo, infatti, è diventato sempre più competitivo e richiede figure professionali con maggiori competenze e conoscenze.
Ma bisogna fare i conti con la realtà dei fatti: la laurea non è un obiettivo facilmente raggiungibile per tutti i giovani europei. E a dirlo, ancora una volta sono i numeri.
3 Milioni di abbandoni universitari nel 2017
Incrociando i dati di Eurostat e AlmaLaurea, più di 3 milioni di giovani non completano il percorso universitario scelto. Con 523.900 abbandoni solo nel 2017 (289.900 studenti e 234.000 studentesse) l’Italia ha un triste primato anche in questo ambito: è la seconda a livello europeo, dopo la Francia.
I motivi sono tanti ma uno dei principali riguarda il fatto che circa un terzo degli studenti italiani sceglie la facoltà universitaria sulla base di considerazioni personali; soltanto l’8,2% la sceglie tenendo in considerazione le proprie aspettative professionali.
Nel momento in cui lo studente si accorge che il percorso universitario scelto non potrà condurlo al lavoro dei suoi sogni, si produce la frattura dell’abbandono. In Europa, l’aspettativa disattesa circa il percorso di studi è la causa del 27,3% degli abbandoni universitari.
Un metodo di studio per evitare l’abbandono universitario
Essere uno studente non è facile. Passando dalle superiori all’università, i ragazzi si trovano catapultati in un mondo completamente diverso per cui non sono minimamente preparati.
Il primo impatto doloroso si ha quando lo studente si accorge che dovrà farsi carico di un metodo di studio completamente nuovo.
Il problema, in questo caso, è che la scuola tende ad uniformare i metodi di studio, come se ve ne fosse soltanto uno valido. Chiunque non si trova a proprio agio ad usarlo finisce per essere tacciato come "non portato" o, peggio, svogliato.
Genio in 21 giorni denuncia proprio questo aspetto: la scienza ormai ha chiaramente dimostrato che ogni cervello apprende in modo differente.
Quindi ogni studente ha bisogno di avere un proprio metodo di studio calibrato sulle sue personali caratteristiche e capacità cognitive.
Una volta capito come studiare, il consiglio che sento di dare ai giovani studenti, è metterci delle solide motivazioni per andare avanti. Sentire l’università come un obbligo o un dovere imposto dalla società o dalla famiglia, non farà che accrescere il malessere e innescherà un circolo vizioso.
Noi di Genio in 21 giorni sappiamo come aiutare uno studente a gestire lo stress da studio e l’ansia da esami. Partire da qui sarebbe un buon punto per evitare, forse, tanti abbandoni universitari.
Massimo De Donno
Ideatore del Metodo Genio in 21 Giorni
(*1) I TED Talk sono brevi discorsi tenuti dai più grandi esperti e influencer del mondo per diffondere le idee più impattanti in tutti gli ambiti.