Buonasanità
Cara Lorenzin, di troppa ambulanza si muore


Causa la chiusura di varie sedi ospedaliere per i tagli alla sanità, i Pronto Soccorsi residui risultano ovviamente "presi d'assalto" da pazienti affetti da patologie varie catalogate in codici di gravità crescente, dal bianco al rosso!
Un affollamento prevedibile, ma spesso non giustificato considerata la nutrita affluenza di pazienti in codici bianchi e verdi che, come noto, per la loro lieve entità dovrebbero essere gestiti da medici di base e guardia medica!
A tal proposito caro Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, da medico di PPIT (punto di primo intervento, ex pronto soccorso), condivido in pieno la sua recente affermazione di far pagare maggiormente chi abusa di tale servizio, ma vivendo quotidianamente a gomito con i colleghi del 118 le sottoporrei inoltre una questione a mio parere incresciosa riguardante le continue chiamate di ambulanza per codici bianchi e verdi!
Ambulanze spesso impegnate per eventi di scarsa entità e dunque sottratte al territorio per patologie dell'emergenza quali infarti, ictus, politraumi della strada ed altro!
In mancanza di ambulanze prontamente disponibili sul posto, facilmente intuibile il rischio a cui vengono sottoposti i pazienti con codici gravi nell'attesa che arrivino i soccorsi dalle postazioni 118 più vicine....un temibile rischio che va dal peggioramento delle condizioni fisiche ai non rari casi di exitus!
Proporrei in tal caso il pagamento di un ticket che esuli da esenzioni e tipo di reddito perché si "educhi" la gente a dare il giusto valore ad un equipaggio di 118 da non dover assolutamente mobilitare per codici di lieve entità, ossia per sintomi lievi come una banale nausea o febbre che per cultura mai in tempi passati nessuno avrebbe ritenuto meritevoli di tanto!
Costretti a pagare, gli utenti in questione desisterebbero da tanto abuso, dando così la possibilità a pazienti realmente gravi di essere prontamente soccorsi e salvati!
Mi consenta di dire che siamo in un'era in cui tutto rappresenta l'esatto contrario di tutto....pretendiamo giustamente le cure che da cittadini retribuenti ci spettano, ma al tempo stesso siamo irrimediabilmente "ignoranti" nel pensare che in quei diritti rientri anche l'abuso dei servizi stessi!
Le assicuro caro Ministro che la realtà che ho cercato di esporle sinteticamente genera nella pratica quotidiana non pochi problemi soprattutto in paesi come il mio, Ceglie Messapica (BR), non più dotati di ospedali e dunque unicamente dipendenti dalla continua corsa di ambulanze, sempre più insufficienti perché sempre più dislocate su eventi non pertinenti!
PERCHÉ DI TROPPA AMBULANZA SI MUORE....