Buonasanità
Il primo bimbo con DNA di 3 genitori: quando scienza non fa rima con etica...
Messico, nato il primo bambino in seguito a una fecondazione assistita con tre persone
Un bambino con ben tre genitori....anche questo ormai succede!
Cinque mesi fa in Messico, l'unico paese in cui tutti gli esperimenti sono attualmente consentiti, nasceva il primo bambino con fecondazione assistita a tre persone, per evitare al nascituro la Sindrome di Leigh di cui è portatrice la madre.
I mitocondri difettosi dell'ovocita materno sono stati sostituiti con quelli di una donatrice sana, per cui il bambino in questione possiede il DNA della madre, quello del padre e parte del codice genetico della donatrice.
Risulta in pratica figlio di due madri e di un padre!
In tempi di magra come quelli attuali in cui si ambisce all'opulenza qualcuno potrebbe rifarsi alla frase latina "MELIUS ABUNDARE QUAM DEFICERE"....ma se ad abbondare sono le manipolazioni genetiche inevitabili allora le eterne controversie tra scienza ed etica!
E già, perché il bambino in questione non sa ancora di appartenere geneticamente a due madri, anche se una di queste è donatrice soltanto di una porzione del codice genetico e mai farà parte della sua vita quotidiana!
Ma crescendo sano grazie a quei mitocondri donati, avrà magari un giorno la legittima voglia di conoscere la sua seconda madre....che moralmente sarebbe più giusto definire "prima", avendone consentito la procreazione in tutta sicurezza e dunque la nascita!
E questa donna probabilmente nel profondo del suo cuore porterà sempre quel bambino che non potrà mai abbracciare come suo, avendo implicitamente rinunciato ad ogni diritto di madre!
Insomma una baraonda di emozioni che alimentano inevitabili dubbi etici con conseguenti dibattiti infiniti sui limiti che la scienza dovrebbe porsi.
Bambini talmente desiderati da giustificare ogni mezzo?
Esseri umani pianificati a tavolino nelle provette di quei laboratori all'interno dei quali tutto è possibile?
Per carità, tutto perfetto e tutto lecito se ci si convince che il fine, quello nobile di avere un figlio, giustifica il mezzo!
Ma è qui che bisognerebbe riflettere per un'attimo su quella corsa irrefrenabile della ricerca che si avvale oggi di ogni mezzo, fino a manipolare la natura con i suoi limiti umani!
Attualmente la suddetta fecondazione assistita è una metodica consentita soltanto nel Regno Unito, per cui non ancora diffusa e ritenuta lecita a livello mondiale!
Immagino che come altre sperimentazioni anche questa darà speranza a tante coppie con difficoltà a procreare figli sani, che secondo la scienza è un legittimo diritto che si scontra però inevitabilmente con le argomentazioni di tipo etico, le quali vorrebbero procreazioni secondo natura, pur con i limiti del caso.
Ovviamente, di fronte a queste diatribe ogni medico pensa ed agisce secondo la propria scienza e coscienza, non volendo nulla togliere sia ai genitori desiderosi di avere un figlio sano a tutti i costi, sia a quei colleghi di parere discordante!
Per esperienza personale garantisco che non è semplice neppure il solo scrivere su questi argomenti, perché è facile urtare la sensibilità di chi legge da persona emotivamente e fisicamente coinvolta!
Bello e risolutivo sarebbe a questo punto ascoltare il parere del futuro nascituro per sapere quanto un giorno sarà felice di essere figlio di mamma, mamma e papà e, disorientato, dover magari dire....il triangolo no, non l'avevo considerato!