Ius soli per avere consensi? Platone l'aveva detto: corsi e ricorsi storici
Ius soli, corsi e ricorsi storici: ecco che cosa scrive Platone...
Atene, 370 A.C.: «Quando il cittadino accetta che, di dovunque venga, chiunque gli capiti in casa, possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l’ha costruita e ci è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine; c’è da meravigliarsi che l’arbitrio si estenda a tutto e che dappertutto nasca l’anarchia e penetri nelle dimore private e perfino nelle stalle?» Platone, La Repubblica, capitolo VIII