Ascolti tv, le trasmissioni sulla salute sono… in salute
Auditel, buoni risultati per l’informazione medica della Rai
I dati pubblicati sono a cura di Anthony Cardamone, responsabile ricerche del colosso pubblicitario Omnicom Media Group.
Una delle funzioni della tv pubblica è quella di informare la popolazione sui temi inerenti la salute, sulle novità in campo medico e sulle verità scientifiche di alcuni temi scottanti. Di certo la Rai ha da sempre assolto egregiamente a questo ruolo, con i palinsesti di Viale Mazzini tradizionalmente ricchi di trasmissioni dedicate alla salute e al benessere. Attualmente, sono quattro i programmi della tv di Stato a proseguire questo filone, eredi degli storici “Check-up” ed “Elisir”, antesignani di questo genere televisivo. Il campione di ascolti in questo ambito è senza dubbi “Buongiorno Benessere”, condotto da Vira Carbone su Rai 1: in una fascia complicata come quella del sabato mattina, la trasmissione ha registrato tra settembre e ottobre una media del 13.4% di share, grazie ai più di 800.000 telespettatori abituali. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno il programma ha praticamente confermato i propri numeri, con l’audience in leggero aumento dello 0.2% e la share in leggero calo dello 0.1%. È seguito prevalentemente dalle donne (che corrispondono al 71% del pubblico) e, come ovvio, da un pubblico maturo: il 64% ha più di 65 anni, il 79% più di 55. La trasmissione di Vira Carbone è più affine alle aree del Centro e del Sud, e le regioni con i risultati migliori sono Umbria (share 18%), Marche (share 17%), Puglia e Sardegna (17%). Le regioni meno affini sono Lombardia (10%) e Piemonte (13%).
Dopo aver analizzato il programma con i dati di share più alti, passiamo a quello con l’audience maggiore: “TG2 – Medicina 33”. Il programma di Stefano Marroni curato da Laura Berti, in onda dal lunedì al giovedì alle 13.50, ha ottenuto nel bimestre settembre-ottobre una media di poco più di un milione di telespettatori, assicurandosi una share del 6.8%. Rispetto allo scorso anno i dati sono in leggero calo (dell’1.8% la share, del 4.7% l’audience), ma i numeri sono ancora molto positivi. Il profilo dei telespettatori è simile a quello precedente per sesso (il 63% del pubblico è formato da donne) ed età (il 56% ha più di 65 anni, il 79% più di 55) ma, a differenza di “Buongiorno Benessere”, le regioni più affini sono quelle del Centro-Nord: Veneto (9%), Piemonte ed Emilia Romagna (8%) sono quelle con share maggiore, Campania (4%), Calabria (5%), e Sicilia (6%) quelle con meno seguito.
Michele Mirabella
Visti il programma con più share e quello con più audience, passiamo a quello con una crescita maggiore: “Tutta Salute” di Rai 3. La trasmissione condotta in questa stagione da Pier Luigi Spada, Carlotta Mantovan e dal volto storico di “Elisir” Michele Mirabella, tra settembre e ottobre ha raggiunto una media del 6.5% di share grazie a più di 350.000 telespettatori, davvero non male considerato l’orario di messa in onda (10.45). Quello che sorprende davvero, però, è il confronto con il periodo omologo dello scorso anno: la share è cresciuta dell’ 1.8%, l’audience addirittura del 49.8%. Numeri davvero notevoli. Anche in questo caso il profilo è simile: è seguito prevalentemente dalle donne (65%) e da un pubblico maturo (il 65% ha più di 65 anni, l’83% più di 55). Le regioni più affini sono Friuli, Veneto e Liguria (8%). Meno affini Campania, Calabria, Sicilia, Puglia e Basilicata ( circa 5%).
Gerardo D'Amico
Chiude il cerchio delle trasmissioni Rai sulla medicina “#Basta la Salute”, rubrica a cura di Gerardo D’Amico per Rainews24. Essendo un canale all-news i numeri sono ovviamente diversi rispetto ai ‘cugini’ delle altre reti, ma sono di tutto rispetto: 3.6% la share media grazie a più di 50.000 spettatori abituali nelle varie repliche della rubrica. Il pubblico è sostanzialmente bilanciato tra uomini e donne (51% uomini, 49% donne) con prevalenza di un pubblico maturo (l’81% ha più di 45 anni, il 47% è over 65).
Una menzione merita anche il nuovo programma di La7, “Belli dentro belli fuori”, ideato da Gianluca Mech e condotto da Roberta Capua. Iniziato a ottobre di quest’anno, ha toccato una media dell’1.4% di share grazie a circa 145.000 telespettatori il sabato alle 12.00. È seguito il leggera prevalenza dalle donne (56%) e da un pubblico maturo: il 61% ha più di 65 anni, l’80% più di 55. Le regioni più affini sono Abruzzo, Molise e Lazio (circa 2%). Nelle aree del Sud la trasmissione stenta a raggiungere l’1% di share.
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