Rocca sbrocca
Vaccini, la burocrazia uccide l'Italia: Odissea per i residenti all'estero

I nostri connazionali residenti all'estero che, causa pandemia, sono rientrati in Italia si ritrovano in un vicolo cieco: senza vaccino e possibilità di tornare
I nostri connazionali residenti all'estero che, causa pandemia, sono rientrati in Italia e che per età o per fragilità fisica hanno diritto al vaccino, si ritrovano, in un vero e proprio vicolo cieco vittime, ancor una volta, di quella burocrazia che affligge da troppo tempo il nostro Paese. Fuori dal nostro Piano nazionale di vaccinazione e senza la possibilità di tornare per sottoporsi al vaccino nel Paese dove risiedono. Una situazione asfissiante quella della burocrazia in Italia. Dal lavoro, alla salute. In tutti i campi.
Una quotidianità gravata di scartoffie e permessi mentre gli italiani nel frattempo cadono agonizzanti nell'indifferenza della classe politica. Una foresta pietrificata di paletti, permessi, e varie assurdità ad ogni livello che risucchiano come un vortice l'esistenza dei cittadini mentre la vita sfugge via. Una vera e propria lotta per la sopravvivenza. Una vera ingiustizia, in questo caso, perché colpisce chi è più fragile e mette sotto la lente d'ingrandimento le questioni relative al diritto alla salute di tutti cittadini che dovrebbero essere garantite senza distinzioni. Proprio mentre il premier Draghi sollecita con forza la la sacrosanta priorità di vaccinare gli over 70 con patologie, come troppo spesso accade, la burocrazia si infila negli ingranaggi del sistema e crea assurdità e grattacapi ai cittadini.