Startup che volano

L’AI Summit 2024 di Londra: innovazione e sfide future del mondo digitale

di Francesco Epifania

Presenti anche numerose aziende rappresentate dall'Italian Trade Agency

Per il nono anno consecutivo, il 12 ed il 13 giugno la città di Londra ha ospitato l’AI Summit durante la London Tech Week, che riunisce più di 4000 tra aziende e professionisti nel campo dell’Intelligenza Artificiale applicata ai più disparati ambiti di business.

A promuovere il Made in Italy in ambito tech c’è l’Italian Trade Agency (ITA), che ha supportato la partecipazione di startup e PMI italiane: ben 30 aziende italiane hanno partecipato al summit.

Anche noi di Social Thingum e WhoTeach grazie al contributo dell’Italian Trade Agency, abbiamo avuto l’occasione di partecipare a questa fiera per presentare la nostra società di consulenza in tecnologie innovative per l’Industria 4.0 e la Digital Transformation, insieme alla nostra soluzione di Digital Learning innovativa per erogare formazione online in modo professionale. 

 

"AI-Powered Revolution" all’AI Summit 2024

Suddiviso in due giorni, il summit ha visto esperti del settore approfondire l’implementazione e gli utilizzi dell’Intelligenza Artificiale in numerosi settori, ma anche una serie di workshops,  roundtables, hackathons, ed opportunità di network. 

I partecipanti hanno avuto la possibilità di illustrare ed apprendere le novità sul futuro delle tecnologie legate all’AI e delle prospettive in settori chiave tra cui il business, l’ambito sanitario, militare ed accademico. 

Considerata l’incredibile popolarità che l’intelligenza artificiale generativa (tra cui ChatGPT) ha acquisito nel corso degli ultimi mesi, non è una sorpresa che il dibattito sia stato dominato dalle “applicazioni reali” dell’AI e dalla necessità di dare priorità ad un approccio etico per proteggere i dati e la privacy degli utenti

La sfida del futuro, infatti, sarà coniugare la protezione dei dati con l’obiettivo di creare valore con essi. In questo senso, Alberto Prado, Global Head di R&D in Unilever, durante la conferenza “AI-Powered R&D Revolution: From simulation to shelf at lightning speed”, ha sostenuto l’importanza che l’AI avrà nei processi di gestione ed evoluzione delle aziende. 

Tra le iniziative più interessanti troviamo lo sviluppo di una guida pratica su come approcciare le nuove regolamentazioni imposte dalla “EU AI Act”, la legge approvata a marzo dal Parlamento Europeo che mira a prevenire e mitigare i rischi ed a garantire la sicurezza dell'IA, per preservare i diritti dei consumatori. 

James Boyd-Wallis, Vice presidente del CIPR Public Affairs Group, che ha partecipato alla conferenza “Are we really doing enough in regulating AI?”, sostiene l’importanza di regolamentare l’AI, potenzialmente distruttiva soprattutto nel campo governativo e della policy-making. 

Il secondo giorno del summit, infatti, è stato incentrato sull’etica e la sostenibilità dell’intelligenza artificiale, per migliorare la prossima generazione di sistemi tecnologici all’insegna della trasparenza e responsabilità.

Con la consapevolezza che, attualmente, la costruzione, implementazione ed uso dell’AI siano processi ad alto consumo energetico, gli operatori del settore prevedono che facilitare i processi di sviluppo porterà ad una riduzione notevole dell’impatto ambientale. 

Fondamentale importanza è stata data anche alla rimozione di tutte le barriere di accesso, culturali e linguistiche ancora presenti, per garantire maggiore universalità a queste tecnologie e renderle un vero e proprio “ponte” per la conoscenza. 

La partecipazione italiana all’AI Summit: l’esperienza delle 30 aziende di ITA-ICE

Quest’anno 30 aziende italiane hanno avuto l’opportunità di partecipare al Summit grazie al sostegno dell’Italian Trade Agency (ITA), agenzia governativa che promuove l'internazionalizzazione delle startup e PMI italiane.

L’ITA ha messo a disposizione dei partecipanti uno spazio espositivo di circa 70mq, con postazioni dedicate, per permettere ad ogni azienda di presentare la propria realtà ad altri professionisti del settore ed a potenziali investitori. 

Difatti, oltre all’alto valore informativo dell’evento, il Summit fornisce la possibilità di entrare in contatto con acceleratori, venture capitalists, business angels e molti altri interessati ad investire in realtà innovative.

Il requisito principale da rispettare per essere selezionati era di essere una startup o PMI italiana attiva nell’ambito dell’intelligenza artificiale.  

Noi di Social Thingum e WhoTeach abbiamo partecipato al Summit ed abbiamo presentato le nostre soluzioni innovative per la Digital Transformation ed il Digital Learning, tra cui la creazione di contenuti didattici in maniera più semplice e veloce grazie all'utilizzo di Intelligenza Artificiale e Intelligenza Artificiale Generativa.

Dichiarazioni dei partecipanti

Francesco Epifania, CEO &Co-founder di Social Things e WhoTeach, afferma: “Partecipare all’AI Summit è stata un'opportunità unica per confrontarci con una platea internazionale, altre startup, PMI e potenziali investitori. Presentando la nostra piattaforma digitale e intelligente per la formazione professionale B2B, abbiamo dimostrato come l’uso dell’Intelligenza Artificiale e delle nuove tecnologie possa rendere la formazione aziendale più efficace ed efficiente. Con il mondo del lavoro in continua evoluzione, la formazione continua è essenziale per mantenere la competitività sul mercato.”

Francesco Musso, Co-Founder & CSO di Dedalo AI, ha dichiarato: “Dedalo AI si occupa di monitorare e ridurre l'impatto ambientale causato dalle inefficienze del software. Siamo stati contenti di partecipare all'AI Summit 2024, per promuovere la nostra piattaforma anche all'estero e di conoscere altri innovatori e i loro progetti nel mondo dell'AI.”

Valentino Megale, CEO di Softcare Studios, ha affermato che “con Softcare Studios sviluppiamo soluzioni in realtà virtuale in sanità, con particolare attenzione a due applicazioni: sedazione virtuale (ossia alternative VR alla tradizionale sedazione farmacologica) e training medico. Riguardo il training, stiamo esplorando integrazioni dell'IA nelle nostre soluzioni VR, soprattutto per personalizzare il percorso di formazione e fornire virtual humans utili a guidare il professionista, abbattendo tempi e costi della formazione tradizionale. Per noi, l'AI Summit è stata un'ottima opportunità per validare questa nostra nuova linea progettuale, stringere contatti di valore commerciale e creare i presupposti per valutare un'eventuale espansione oltre il mercato italiano.”

Michele Grassi, CEO di Mathclick SRL, ha spiegato che l'azienda “applica soluzioni innovative di intelligenza artificiale al mondo della sensoristica remota, prevalentemente ma non in modo esclusivo in ambito marino. Il modello netSENS.ai in particolare permette di migliorare la qualità dei dati che provengono da siti remoti o da reti costituite da sensori eterogenei. La Mathclick sta inoltre sviluppando innovativi sensori “edge AI”, in cui l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale permette di ridurre significativamente la complessità ed il costo del sensore senza sacrificarne la precisione o l’affidabilità. L’obiettivo per la partecipazione all’AI summit era da un lato la ricerca di potenziali clienti per netSENS.ai, ed esplorare il mercato accessibile sia per i modelli AI in modalità SaaS che per i sensori edge AI. Dall’altro lato, la partecipazione era finalizzata al confronto con gli altri attori dell’innovazione del settore, e a “prendere il polso” allo sviluppo delle applicazioni dell’intelligenza artificiale. Per entrambi gli obiettivi la partecipazione ad AI summit è stata molto utile.”

Cristina Pianura, Founder e CEO di AUDIOBOOST SRL, ha sostenuto che “L’AI Summit è stata per due giorni l'ombelico del mondo in ambito AI: i trend, le applicazioni possibili, le aspettative, gli hackaton e i temi etici l'hanno resa un evento ove incontrare competenze e aziende all'avanguardia. Essere arrivati con Audioboost tra i primi 5 finalisti nella fase del pitching ci ha riempito di orgoglio: quale unica startup in ambito Audio Pubtech abbiamo portato uno use-case reale, inedito che è stato molto apprezzato dal pubblico.” 

Salvatore Franzese, COO di Icarus SRL, ha riportato “Siamo entusiasti di aver partecipato all'AI Summit di Londra presso lo stand di ITA con la nostra azienda, Icarus. È stata una fantastica esperienza che ci ha permesso di incontrare player di caratura internazionale e di farci conoscere in un contesto prestigioso. L'evento ha offerto un'opportunità unica per scambiare idee, esplorare nuove collaborazioni e mostrare le nostre innovazioni nel campo dell'intelligenza artificiale. Ringraziamo ITA per il supporto e l'organizzazione impeccabile. Non vediamo l'ora di partecipare ai futuri eventi e di continuare a crescere in questo panorama dinamico e in continua evoluzione.” 

Lorenzo Ricciardi Celsi e Claudio Ciccioli, rispettivamente Head of AI e Sales Manager di Insoore, hanno affermato: “Siamo entusiasti di aver partecipato al prestigioso AI Summit di Londra, grazie all'Italian Trade Agency.  Un'occasione unica per presentare 'Insoore AI', il nostro progetto dedicato a rivoluzionare il settore assicurativo e della gestione dei sinistri tramite l'intelligenza artificiale, a una platea internazionale che come noi vuole essere pioniera nell'innovazione. Stiamo investendo significativamente in soluzioni AI che utilizzano avanzati algoritmi di deep learning e computer vision per il riconoscimento dei danni, così da rendere il processo più veloce, economico e orientato al cliente. Torniamo a casa molto soddisfatti: la soluzione di Insoore si è distinta come una delle più avanzate e promettenti in termini di business, a conferma del suo potenziale trasformativo. Proficua l'interazione con leader del settore: abbiamo ipotizzato insieme possibili partnership. Quell'energia ci ha ispirato. Guardiamo al futuro con fiducia, pronti a ridefinire gli standard del settore assicurativo.”

Il CEO di GIANO, Simone Gabbriellini, ha dichiarato che “Giano è uno strumento che aiuta chi deve esaminare molti pitch deck a ridurre i tempi di estrazione e analisi di quelle informazioni che saranno poi usate per prendere decisioni di investimento. Grazie ad AI Summit siamo riusciti a parlare con diversi acceleratori, business angels e VCs, nostra audience di riferimento, interessati al nostro servizio.”

Francesco Elmi, direttore marketing di QuestIT, ha spiegato che “partecipare all'AI Summit rappresenta un'opportunità significativa per la nostra azienda, poiché ci permette di entrare in contatto con diverse aziende internazionali impegnate nel campo dell'intelligenza artificiale e di divulgare anche le nostre tecnologie. Questa esperienza, oltre a favorire la creazione di una rete di relazioni preziose, arricchisce e amplia la nostra visione del settore. La possibilità di interagire con realtà diverse e di scambiare idee su progetti e tecnologie innovative è fondamentale per rimanere aggiornati e competitivi in un ambiente in rapida evoluzione. Siamo inoltre entusiasti di poter presentare e far conoscere la nostra innovativa soluzione di AI, contribuendo a rafforzare la nostra posizione nel panorama internazionale e dare inizio a nuove opportunità di business. Siamo grati a ICE Italia per il loro ruolo cruciale nell'organizzazione e nella promozione delle aziende italiane all'estero, il loro supporto è impeccabile e riflette un impegno costante nell'assicurare che le aziende italiane siano ben rappresentate e possano eccellere in un contesto globale. Tale dedizione non solo valorizza il nostro lavoro, ma eleva l'intero ecosistema italiano dell'intelligenza artificiale, sottolineando l'importanza della collaborazione internazionale e dell'innovazione condivisa.”

Eleonora Giancarli, Communication Manager di Athics, ha sostenuto che “AI Summit è stata un'occasione di confronto e networking che ci ha dato l'opportunità di presentare le nostre soluzioni a un pubblico internazionale. Athics è la società di cognitive science specializzata in Conversational AI e Emotion AI che sviluppa soluzioni all’insegna della semplicità di utilizzo, dell’autonomia di gestione e della velocità di implementazione con l’obiettivo di “rendere l’innovazione accessibile a tutti e di potenziare la capacità di raggiungere qualsiasi traguardo”. Crafter.ai è la piattaforma di Conversational AI che combina machine learning e intelligenza artificiale generativa per creare chatbot di ultima generazione.  PortrAIt è un software di intelligenza artificiale predittiva che rileva i principali tratti della personalità degli utenti durante le conversazioni in tempo reale. Nel corso dell'evento, io e il mio collega Roberto Varinelli, Data Scientist di Athics, abbiamo riscontrato molto interesse e curiosità e ricevuto diversi riscontri positivi, confermando l'importanza di occasioni come questa per ricevere feedback funzionali al posizionamento e al miglioramento dell'offerta e per raccogliere esigenze provenienti da audience eterogenee.”

Lorenzo Benedetti, CEO di Displaid, ha detto che “Displaid nasce per portare la manutenzione predittiva nel mondo delle infrastrutture viarie, attraverso una soluzione standardizzata di monitoraggio per ponti e viadotti, pensata per essere rapidamente scalabile sull’intera rete di trasporto. Nata in Italia, Displaid affronta un problema di natura mondiale, concentrandosi quindi anche su mercati esteri, incluso il Regno Unito. Questo aspetto, combinato alla prosperità dell’ecosistema startup a Londra, ha suscitato grande interesse nell’azienda per la partecipazione all’AI Summit, importante vetrina e fonte di ispirazione per Displaid. Le aspettative sono state ampiamente ripagate da un’atmosfera frizzante e piena di energia, supportata da un’organizzazione eccellente e, nel nostro caso, da un grande lavoro di ITA. I contatti e gli spunti raccolti durante la manifestazione rappresentano un trampolino di lancio verso l’estero, sia per il business development che per il fundraising, ed abbiamo già iniziato a lavorare per farne tesoro!"

Mattia Varile, Chief Innovation Officer di AIKO SRL, ha affermato che “AIKO è un'azienda che si occupa di automazione avanzata nel settore spaziale. Il nostro obiettivo è abilitare missioni spaziali avanzate riducendo i costi associati all'operatività di un asset spaziale.

L'AI Summit è stata un'ottima opportunità per confrontarci con aziende ed entità accademiche di ambiti diversi ma con una chiara spinta verso l'innovazione. L'evento ci ha permesso di conoscere realtà con affinità tecnologiche evidenti ma appartenenti ad ambiti industriali differenti. Ci auguriamo di poter prendere parte all'evento nuovamente il prossimo anno.”

Gianluca Sommariva, CEO di Hodlie, ha dichiarato: “Il 14 giugno ho preso parte all'AI Summit di Londra, un evento che ha riunito i principali innovatori nel campo dell'intelligenza artificiale. In questa occasione, ho avuto modo di incontrare numerosi professionisti di spicco con cui abbiamo esplorato potenziali sinergie e collaborazioni future. Sono convinto che questi nuovi contatti ci consentiranno di rafforzare ulteriormente le soluzioni tecnologiche di Hodlie, che si posiziona come la prima piattaforma di gestione degli investimenti in criptovalute, basata su AI. Hodlie è impegnata a rivoluzionare il modo in cui gli investitori gestiscono i loro portafogli crypto, grazie ad una gestione basata su AI che ottimizza la composizione dei portafogli in base al profilo di rischio. Grazie a questo evento, siamo ancora più determinati a portare la nostra piattaforma ai massimi livelli di innovazione nel settore degli investimenti in criptovalute. Sono entusiasta delle opportunità di questo summit e non vedo l'ora di collaborare con i leader incontrati per portare la nostra piattaforma AI per gli investimenti in criptovalute ai massimi livelli di innovazione nel settore.”

Conclusione

L’AI Summit di Londra di quest’anno è stata una preziosa occasione di condividere ed acquisire nuove conoscenze sull’evoluzione, il futuro e le sfide dell’AI. 

Una prova è l’eccezionale affluenza che il Summit ha registrato per il nono anno consecutivo: più di 4000 aziende e professionisti che operano nel campo dell’innovazione digitale. 

Questa opportunità si è rivelata fondamentale per chi, come noi di Social Thingum e WhoTeach, lavora nell’ambito della consulenza nel settore tecnologico, dell’Intelligenza Artificiale e del Digital Learning. 





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