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Borsa: Milano e l'Europa partono deboli in attesa della Fed

Avvio debole per le Borse europee, nell'attesa delle decisioni che prendera' il Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve nella due giorni di riunioni che inizia oggi. Intanto la Banca centrale del Giappone ha optato per lo status quo, in risposta alle misure annunciate la scorsa settimana dalla Bce. In vista delle decisioni che annuncera' la Fed l'euro e' stabile sul dollaro a quota 1,1117 (ieri 1,1112). Vale inoltre 125,69 yen (126,28), mentre il dollaro-yen si attesta a 112,99. Sulle prime battute Milano cede lo 0,19%, Francoforte arretra dello 0,46% e Parigi dello 0,41%. Va giu' anche Londra dello 0,58%

A Piazza Affari gli occhi sono puntati su Campari (+1,6%), dopo l'annuncio dell'operazione di acquisizione della francese Grand Marnier. Sono deboli le azioni delle banche, fatta eccezione di Mps, che dopo la volata della vigilia mette a segno un ulteriore guadagno del 2%. Intesa Sanpaolo difende le posizioni nell'attesa dei conti definitivi del bilancio 2015. Vanno male le Tod's (-3%), risentendo della delusione per l'utile 2015 calato del 4,5% a 92,7 milioni di euro. Telecom Italia risale la china dello 0,19%, mentre il mercato continua a interrogarsi sul futuro della compagnia soprattutto dopo che Vivendi e' salita al 24,9% del capitale

Sul fronte del petrolio, il wti, come ieri, continua a perdere terreno: cede il 2% attestandosi a 36,4 dollari al barile.