Roma, (askanews) - "Si è sentito un gran rumore verso le cinque e mezza, ci siamo affacciati ed era venuta giù mezza strada": è il racconto di una residente di una delle due palazzine evacuate a via Livio Andronico a Balduina, a Roma, dopo il crollo di una parete del cantiere che da mesi si trova dove c'era il complesso religioso di Santa Maria degli Angeli. "C'erano stati esposti, denunce, segnalazioni ai giornali, chiamate alle forze dell'Ordine. Nessuno è venuto mai, nessuno ha mai fatto un controllo, nessuno ha mai fatto una indagine di accertamento, se c'erano i permessi. Niente. C'erano polveri che giravano, hanno fatto le demolizioni in modo violentissimo. Non se ne è mai preoccupato nessuno, poi fanno bene a preoccuparsi tutti all'ultimo momento quando crolla tutto, allora arriva il sindaco, arrivano tutti. Era un cantiere gigantesco questo, nessuno mai è venuto a fare un controllo. Iniziavano a lavorare alle sei di mattina finivano tardissimo. Non avevano messo la minima protezione per il cantiere. Non ci hanno dato nessuna informazione su quando rientrare, non abbiamo neanche un riferimento da chiamare, sappiamo solo che ci sono i vigili del fuoco. Noi abbiamo dormito dal fratello di mio padre".