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La Russa ad Hammamet: "Bettino Craxi non sarebbe dovuto morire in esilio" - VIDEO

Stefania Craxi ad Hammamet Tante intuizioni di mio padre colte solo dal centrodestra

di redazione

La Russa ad Hammamet: "Bettino Craxi non sarebbe dovuto morire in esilio"

"Non sarebbe dovuto accadere che Craxi dovesse morire qui in esilio". Sono le prime parole del presidente del Senato Ignazio La Russa all'arrivo ad Hammamet al Centro Internazionale Dar Sebastien per inaugurare insieme a Stefania Craxi 'Volti del Novecento', una mostra delle opere litografiche dell'artista emiliano Nani Tedeschi, aprendo così le celebrazioni per il 25 esimo anniversario della scomparsa in Tunisia del leader socialista. Un concetto ripetuto più avanti per marcare l'importanza della figura di Craxi.
 

Stefania Craxi ad Hammamet Tante intuizioni di mio padre colte solo dal centrodestra

Bettino Craxi "lascia tante intuizioni, penso al ruolo dell'Italia nel Mediterraneo, al concetto di patria che fu il primo a pronunciare a sinistra e che ha mutuato dal Risorgimento, alla battaglia sulla giustiziaà Craxi è tuttora di estrema attualità, lascia delle grandi intuizioni, c'è chi ha saputo coglierle, e le ha sapute cogliere il centrodestra, e chi no". Lo ha detto Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della commissione Esteri e Difesa di Palazzo Madama, ad Hammamet per la commemorazione del 25 anniversario dalla scomparsa dell'ex presidente del Consiglio, avvenuta il 19 gennaio del 2000.

25esimo morte Craxi, la cerimonia commemorativa ad Hammamet con La Russa e Tajani

Le immagini della cerimonia commemorativa del venticinquennale dalla scomparsa di Bettino Craxi ad Hammamet, alla presenza della figlia Stefania, del vicepresidente del Consiglio Tajani e del Presidente del Senato La Russa.