Insieme a C'è Da Fare per affrontare il disagio giovanile - Affaritaliani.it

Cronache

Insieme a C'è Da Fare per affrontare il disagio giovanile

 


Milano, 17 apr. (askanews) - Nella serata di ieri si è tenuta al Principe di Savoia di Milano la Charity Dinner organizzata dall'Associazione C'è Da Fare ETS, fondata da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi nel 2023 per affrontare il disagio psicologico e neuropsichiatrico negli adolescenti. L'evento ha celebrato il secondo anniversario dell'associazione e ha avuto l'obiettivo di raccogliere fondi per sostenere progetti già attivi, come "C'è Da Fare Safe Teen", e per estenderli ad altre città, a partire da Roma. Il programma, sviluppato con l'Ospedale Niguarda di Milano e ora in arrivo al Bambin Gesù di Roma, è un protocollo terapeutico ambulatoriale multidisciplinare ad alta intensità con basi scientifiche, pensato per adolescenti con gravi disagi mentali. L'iniziativa mira a fornire una risposta rapida e uniforme a livello nazionale ai disturbi psicologici giovanili e rispondere alla crescente richiesta di aiuto registrata negli ultimi anni per affrontare un disagio che spesso trova manifestazione in agiti suicidari, autolesionistici, nell' isolamento sociale e nei disturbi del comportamento alimentare.Durante la serata si è svolta una Silent Auction, curata dalla casa d'aste Memorabid, che ha visto la partecipazione degli ospiti in tempo reale attraverso il sito dedicato all'asta. Gli articoli unici donati da amici, artisti e personaggi del mondo dello spettacolo sono stati oggetto di offerte silenziose.Tra gli ospiti che hanno partecipato alla serata, molti sono gli amici e sostenitori di C'è Da Fare, che hanno scelto di unirsi all'Associazione per supportare la causa e sposare i suoi valori, come Umberta Beretta e Paola Rovellini, Ambassadress per la serata di C'è Da Fare. A rendere l'evento ancora più speciale e significativo è stata la presenza di alcuni volti noti, tra cui Carlo Cracco, Gianluca Gazzoli, Davide Oldani, Giorgia Surina, Andrea Preti, Giacomo Maiolini e Paolo Stella immortalati, come gli altri ospiti, in un ritratto fotografico d'autore offerto da Ricordi Stampati.In totale, la serata ha permesso di raccogliere 140.875 , un risultato straordinario che contribuirà a finanziare l'ampliamento dei progetti in corso e a sostenere nuove iniziative in altre città italiane.La serata è stata condotta da Cristina Fantoni, giornalista e conduttrice di La7, con la partecipazione speciale di Chiara Francini e Stefano Accorsi e l'esibizione live di Malika Ayane. Tra i partner che hanno reso possibile l'evento, Medora Events, di Paola Rovellini, ha ricoperto il ruolo di Main Donor, curando in ogni aspetto l'allestimento e la riuscita della serata, sotto la supervisione artistica di Jacopo Durazzani, mentre Dils, azienda leader nel Real Estate che ha sostenuto in diverse occasioni l'Associazione fin dall'avvio delle sue attività, ha partecipato come sponsor. Il supporto fondamentale della Cantina Michele Chiarlo e di Sammontana Italia, in qualità di Supporter, e di Franciacorta come Wine Partner, ha permesso di rendere questa serata indimenticabile e di massimizzare il suo impatto sociale. In questi due anni - ha dichiarato Paolo Kessisoglu, Fondatore e Presidente di C'è Da Fare - siamo riusciti a costruire una rete sempre più solida di sostegno e a far crescere i nostri progetti in modo significativo. Grazie ai report degli psico-terapeuti in questi due anni abbiamo compreso quanto l'approccio sistemico e il sostegno a tutta la famiglia sia un ingrediente fondamentale della terapia. I fondi raccolti oggi ci permettono di guardare al futuro con grande fiducia, e l'obiettivo è di espandere le nostre attività in altre città, per poter intervenire concretamente in favore di un numero sempre crescente di adolescenti. "Sono stati due anni di grande impegno e crescita dell'Associazione - sono le parole di Silvia Rocchi - in cui a spingerci a lavorare sempre di più e a non fermarci sono state le innumerevoli testimonianze di fiducia, tramutatesi in una rete di sostegno, collaborazioni, amicizie che non smette di stupirci e commuoverci. Sappiamo che molti ragazzi e genitori hanno bisogno di supporto e di non sentirsi soli e noi vogliamo fare la nostra parte per aiutarli." Il sostegno dei partner e degli ospiti ha confermato ancora una volta l'importanza di un impegno collettivo, in grado di fare la differenza nella vita di tanti adolescenti in difficoltà. Con l'aiuto di tutti, C'è Da Fare continuerà a crescere, offrendo soluzioni concrete e durature per i ragazzi e le loro famiglie, con il supporto di esperti e strutture sanitarie.