Roma, 16 feb. (askanews) - Piove sul bagnato, se non è un figlio a tormentare la regina Elisabetta è un altro. La polizia britannica ha annunciato un'indagine su donazioni sospette elargite alla Fondazione del Principe Carlo, che sarebbero state utilizzate per sostenere una richiesta di cittadinanza da parte dell'uomo d'affari saudita Mahfouz Marei Mubarak bin Mahfouz.La storia era emersa l'anno scorso: Michael Fawcett, collaboratore di Carlo, è sospettato di aver usato la sua influenza presso il principe per aiutare Mahfouz, generoso donatore di enti di beneficenza legati alla monarchia. Al saudita Carlo consegnò anche una onorificenza in cerimonia privata.E intanto i tabloid inglesi si scatenano sulla vicenda del maxi patteggiamento con cui il duca di York, il principe Andrea, ha chiuso negli Stati Uniti l'accusa di stupro da parte di Virginia Roberts Giuffré, australiana diciassettenne all'epoca dei fatti; una sordida storia legata al caso Jeffrey Epstein, il magnate accusato di procurare minorenni agli amici altolocati, poi morto suicida in carcere.Il terzogenito di Elisabetta, figlio prediletto secondo le cronache, si sarebbe accordato per 12 milioni di sterline. Cifra raggiunta dopo 72 ore di negoziati per evitare di danneggiare il giubileo di platino della madre che quest'anno compie 70 anni di regno.Ma chi paga, chiedono i tabloid? Naturalmente la sovrana, che già si è accollata le spese legali. Andrea non ha questi fondi a disposizione secondo gli esperti. La 95enne regina sì, dal suo patrimonio privato, ma ai sudditi di Sua Maestà la cosa non può piacere."Come penso la maggior parte delle persone mi preoccupa soprattutto da dove vengono i soldi. Certo molto soldi dei contribuenti vanno alla monarchia, anche se so che hanno i loro fondi privati" dice un cittadino. "Si, soprattutto nell'anno del Giubileo metterà tutta la famiglia sotto scrutinio, io di certo li guardo con meno rispetto soprattutto dopo la faccenda con il principe Harry e Megan Markle. Insomma un sacco di polemiche e non aiuta quando tutti sono sotto accusa"."Credo che un sacco di gente sia un po' più prudente di fronte alla famiglia reale e in prospettiva, se continua così, potrebbe segnare la loro fine" commenta un'altra londinese.Il duca di York era già stato spogliato in gennaio del titolo di Altezza Reale. Ha sempre negato le accuse, mentre dagli atti giudizari emerge una lettera in cui si rammarica per l'amicizia con Epstein e promette di lottare contro il traffico sessuale. Il tabloid The Sun titola con disprezzo "la via d'uscita del codardo".Virginia Roberts Giuffré, che si sarebbe detta molto soddisfatta, da parte sua ha firmato un accordo di riservatezza.