Politica

Georgia, scontri a manifestazione contro legge agenti stranieri

 

Tblisi, 8 mar. (askanews) - Scontri nel centro di Tblisi, in Georgia, tra poliziotti delle Forze speciali e manifestanti davanti al Parlamento contro l'adozione del disegno di legge sugli agenti stranieri, approvato in serata in prima lettura. Il controverso disegno di legge secondo i critici limita la libertà di stampa e sopprime la società civile.Durante gli scontri la polizia antisommossa ha usato cannoni ad acqua e spray al peperoncino per disperdere la folla fuori dall'edificio del Parlamento.Alcuni manifestanti sono stati visti cadere a terra e tossire, mentre altri sventolavano bandiere dell'UE e della Georgia.Il governo ha affermato che diversi poliziotti sono rimasti feriti, sono state esplose anche bombe Molotov.La presidente della Georgia Salome Zurabishvili, che si trova in viaggio negli Stati uniti, ha espresso sostegno ai manifestanti che sono scesi in piazza a Tbilisi e ha annunciato che porrà il veto alla legge sugli agenti stranieri. "Sono con voi, perché oggi rappresentate una Georgia libera, una Georgia che vede il suo futuro in Europa e non darà a nessuno il diritto di prendersi questo futuro", ha detto Zurabishvili in una dichiarazione video. "Questa legge deve essere abolita in qualsiasi forma. Non dovrebbe essere inviata alla Commissione di Venezia. La Commissione di Venezia sa molto bene che tipo di legge è questa. Ho detto fin dall'inizio che avrei posto il veto a questa legge, e lo farò. E' una legge - ha detto ancora la presidente - che allontana la Georgia dall'Unione europea e tutti coloro che la sostengono violano la costituzione del paese".