Politica

Ok alla Nadef, Meloni: basta con sprechi. Via libera al dl migranti

 

Roma, 28 set. (askanews) - "Stiamo lavorando per scrivere una manovra economica all'insegna della serietà e del buon senso. E che mantenga gli impegni che abbiamo preso con gli italiani: basta con gli sprechi del passato, tutte le risorse disponibili destinate a sostenere i redditi più bassi, tagliare le tasse e aiutare le famiglie".Così la premier Giorgia Meloni sui social dopo l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri della Nadef, la cornice della prossima legge di bilancio.Nella Nota di aggiornamento del Def si fissa un Pil programmatico dell'1,2% nel 2024 e un deficit del 4,3% a fronte di un disavanzo tendenziale del 3,6% che apre uno spazio di manovra di 0,7 punti di Pil. Rivisti rispetto al Def di aprile anche i dati di finanza pubblica per il 2023. Il Pil è stimato in crescita dello 0,8%, meno rispetto all'1% previsto nel Def, il rapporto deficit/pil sale al 5,3% rispetto al 4,5%.Il Ministro dell'economia, Giancarlo Giorgetti: "Riteniamo di aver fatto le cose giuste con grande responsabilità. Qualcuno può osservare che non rispettiamo il famoso 3% sul deficit ma la situazione complessiva non induce a fare politiche procicliche e quindi l'asticella è stata posta ad un livello di assoluta ragionevolezza".A compromettere il quadro delle disponibilità per la manovra e la discesa del debito, ha sottolineato il ministro, l'effetto dei bonus edilizi sui conti pubblici. Giorgetti ha però assicurato che la pressione fiscale calerà e ha espresso l'obiettivo di arrivare a due miliardi di risparmi con la spending review.Il Cdm ha approvato anche il decreto migranti. Tra le altre cose, contiene una stretta sulle espulsioni e sul fenomeno dei falsi minorenni. La categoria di fragilità, inoltre, ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, "viene estesa non solo alle donne in gravidanza, ma a tutte le donne che arrivano in Italia".