Di Giordano Brega
Piero Chiambretti riparte #CR4 – La Repubblica delle Donne (da mercoledì 27 novembre nel prime time di Rete 4). La prima puntata sarà dedicata alla pelle, ospiti in studio sono le Gemelle Kessler e ci sarà un cameo di Pippo Baudo in collegamento da Roma. La seconda puntata sarà dedicata a un abbraccio, la terza a Dalidà. Intanto Chiambretti festeggia 10 anni a Mediaset e si racconta in questa intervista ai microfoni di Affaritaliani.it.
CR4 – La Repubblica delle donne è un programma che lavora sulla continuità, però ci sono anche tante novità…
“No, io non le cambierei novità. Le chiamo variazioni. Si gioca sulle parole, perché le parole per me sono ancora molto importanti. Nessuna novità. E’ il programma dell’anno scorso, nel segno della continuità con una squadra, facendo una metafora calcistica, che dopo aver vinto molte partite l’anno successivo mette qualche tassello in più per rafforzarsi. Ma resta la stessa squadra e la stessa filosofia: d’improvvisazione, di preparazione, di spiazzamento. Un programma che dovrebbe fare informazione con la licenza di qualche sana risata. Che in televisione se ne fanno sempre meno”
Restiamo sulla metafora calcistica. CR4 – La Repubblica delle donne ha una super ‘squadra: da Vittorio Feltri a Massimo Lopez, passando per Valeria Marini, Francesca Barra, Lory Del Santo e molti altri. Ti senti un po’ – per fare il paragone con il tuo amato Torino – il Belotti della formazione che andrà in gol negli ascolti tv di Rete 4?
“Non lo so. Noi facciamo un programma che esula dagli appuntamenti quotidiani delle Rete. Come al solito bisognerà aspettare qualche puntata per stabilire quale pubblico potrà avere questa trasmissione e quanti numeri. Perché poi siamo una rete commerciale e non ci dobbiamo nascondere sotto al dito. E poi io come artista non amo essere visto solo da quelli del videocitofono. Se si dovesse stare sotto a una cifra improbabile faremo delle variazioni..”
E scherza… “Cambieremo Paese. Tenterò la fortuna in Nuova Guinea dove sto preparando un programma molto bello che vi voglio già presentare perché ha meno rischi di questo. Dura un minuto, ha cento ospiti e quando sono arrivato a elencare il trentatreesimo parte la sigla di chiusura. Lo trovo perfetto”
Poi ci spiega: “Sì Belotti… ci andrei cauto. Io sono un artigiano. Sono come un calzolaio che si fa le scarpe da solo prima che gliele facciano gli altri (ride, ndr)”
Un Chiambretti beato tra le donne in questo programma di Rete 4. Come si riesce a spiegare bene le donne?
“Per spiegare bene le donne ci vuole un uomo e penso di poter fare bene l’altra faccia del mondo che mi circonda: un mondo di donne, che nel corso della trasmissione, come già successo l’anno scorso, alla fine mi metteranno in cerchio e diventerò da sultano a vittima. Non sono affatto l’imperatore di questa ‘Chiambretti land’. Sono una ‘vittima’ di queste donne”
E POI... GUARDA LA VIDEO INTERVISTA A PIERO CHIAMBRETTI: DA ADRIAN DI CELENTANO AGLI INSEGNAMENTI DI MAURIZIO COSTANZO, BONCOMPAGNI, MIKE BONGIORNO E PIPPO BAUDO