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Convegno giovani industriali: la case history di Europcar nell'innovazione
Raoul Colantoni, Managing Director Europcar Italia, è intervenuto al Convegno apertosi oggi a Rapallo
New economy, sharing economy, circular e green economy. Sono questi i temi del 47° Convegno Giovani Imprenditori Confindustria che si tiene a Rapallo il 9 e 10 Giugno 2017.
Nell’economia globale di oggi, parole chiave come innovazione, digitalizzazione o piattaforme si intrecciano ai capisaldi dell’economia tradizionale. Questo lo scenario che fa da sfondo all’imperdibile appuntamento annuale con il Convegno Giovani Imprenditori di Confindustria, in questa edizione a Rapallo che, insieme al Convegno di Capri, rappresenta uno dei momenti annuali di maggior confronto con le istituzioni, la società e il mondo imprenditoriale, su temi economici, sociali e del lavoro.
I due incontri sono occasioni di dibattito ad altissimo livello su idee e proposte sui temi strategici per il Paese, momenti in cui rappresentanti istituzionali, della società, del mondo imprenditoriale e della comunicazione, si uniscono al Movimento per condividere progetti politici e politiche pubbliche. Tra i partecipanti di questa edizione anche Raoul Colantoni, Managing Director Europcar Italia che, con Federico Zambelli Hosmer, General Manager Paypal Italia, Giuseppe Tamola, Country Manager Zalando Italia e Carlo Tursi General Manager Uber Italia, prende parte all’intervento MERCATI GLOBALI, venerdì 9 giugno.
Europcar in questo senso è case history virtuosa di azienda che, a partire dall’autonoleggio, ha saputo sfruttare negli anni gli input di un mercato in costante evoluzione come quello della mobilità, offrendo servizi integrati e sempre più digitalizzati con forti richiami alle forme della new economy, come il car sharing e le piattaforme multimodali. In qualità di società di car rental da oltre 65 anni, infatti, Europcar ha integrato i fondamenti della usage economy e della sharing economy all’interno del suo core business, la mobilità, già da molti anni.
Da un’analisi dei trend degli ultimi anni, emerge in maniera sempre più spiccata come si stia andando verso un progressivo abbandono dell’auto di proprietà a favore del tempo di utilizzo e dell’occorrenza d’uso dell’auto.
Le necessità dei clienti saranno infatti soddisfatte da differenti offerte di mobilità quali car sharing free floating o taxi per spostamenti brevi, car sharing station based per spostamenti di durata intermedia e car rental per spostamenti di durata o distanza più lunghe.
Europcar ha infatti acquisito recentemente alcune società per ampliare ulteriormente il suo portfolio di soluzioni di mobilità. Da citare ad esempio l’acquisizione totale di Ubeeqo, start up europea specializzata in soluzioni di mobilità e flotta per privati e aziende, che ha consentito a Europcar di portarsi un passo avanti nel car sharing B2B e B2C. La piattaforma Ubeeqo offre al cliente in una sola app tre diverse opzioni di trasporto: noleggio auto, noleggio con conducente e servizio di car sharing, in Italia attivo con GuidaMi, car sharing station based di Milano. Ubeeqo è presente inoltre in Francia, Inghilterra, Germania, Lussemburgo, Belgio, e Spagna e quasi 2.000 auto della sua flotta percorrono le strade europee.
"Europcar sta dimostrando sempre più la sua vocazione a mobility provider a 360 gradi: i numerosi progetti a livello europeo nell’ambito del car sharing e non solo rappresentano un forte stimolo in questo senso e ci consentono di perseguire la nostra strategia di diversificazione nel più ampio panorama delle soluzioni di mobilità. – spiega Raoul Colantoni, Managing Director Europcar Italia. – Il progressivo abbandono dell’auto di proprietà è chiaramente un’opportunità da cogliere per attori come noi che oggi offrono servizi di mobilità integrata.”.