Fisco e Dintorni

Fisco cancella pignoramento ma viene condannato

Il Tribunale di Brindisi condanna il concessionario della riscossione nonostante avesse riconosciuto in udienza che il suo pignoramento era errato. Partite Iva Nazionali segnala “Abbiamo necessità di un Garante del Contribuente più forte per evitare cause inutili… Ne parleremo il 28 febbraio al convegno di Lecce”.

 

Agenzia Riscossione annulla il suo pignoramento da oltre 500.000 euro emesso nei confronti di un’azienda ma il Tribunale la condanna comunque al pagamento delle spese legali.

Ciò è quanto emerge dall’ordinanza del giudice dell’esecuzione del Tribunale di Brindisi, Dott. Natali, del 19 luglio scorso. Tale provvedimento è stato reso noto solo ora in quanto è divenuto definitivo nei giorni scorsi (ordinanza disponibile su www.partiteivanazionali.it sezione Documenti).

Nello specifico, a seguito di un pignoramento dei conti correnti bancari, da parte di ADER, un’azienda di Ostuni faceva opposizione dinanzi al Tribunale di Brindisi per segnalare la palese illegittimità dell’esecuzione.

Agenzia Riscossione alla prima udienza riconosceva le ragioni della società contribuente comunicando di aver sbloccato i conti. L’azienda, difesa in giudizio dall’avv. Matteo Sances, tuttavia insisteva per la condanna al pagamento delle spese legali.

 

 

 

Alla luce di ciò, il Tribunale di Brindisi condannava Agenzia della Riscossione (ex Equitalia) a oltre 2.500 euro di spese legali considerando che, dicono i giudici, “l’iniziativa processuale della società contribuente si è resa necessaria per la tutela del proprio diritto a non subire un’ingiusta esecuzione”.

Al riguardo, fa sapere il Presidente di Partite Iva Nazionali, il Cav. Antonio SorrentoCi troviamo per l’ennesima volta di fronte a provvedimenti illegittimi dell’amministrazione. È importante sottolineare che pignorare i conti di un’azienda vuol dire non permetterle di pagare i dipendenti e i fornitori e dunque condannarla alla chiusura. Noi continueremo a sensibilizzare i cittadini per convincere le istituzioni a modificare il Garante del Contribuente in modo che abbia i poteri per sanzionare i funzionari responsabili e per questo motivo abbiamo organizzato un convegno a Lecce per il prossimo 28 febbraio”.