Coronavirus

Usa, stop a vaccino Johnson&Johnson: rinviata la distribuzione anche in Europa

"Il siero J&J è simile al vaccino AstraZeneca e l'Australia non lo comprerà" il ministro della salute australiano Hunt. Intanto Speranza convoca l'Aifa

Gli Usa sospendono il vaccino J&J per timore di trombi

Gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere l'uso del vaccino Johnson&Johnson per timore di trombi dopo 6 casi. Lo ha riferito il New York Times. La Food and Drug Administration (Fda) e i Centers for Disease Control (Cdc) hanno deciso di sospendere l'uso del siero anti-Covid di J&J nei centri vaccinali federali e hanno esortato gli Stati a fare altrettanto mentre ne viene valutata la sicurezza. Sono stati registrati sei casi in cui i pazienti hanno sviluppato rari disturbi con trombi nel giro di due settimane dall'inoculazione: si tratta in tutti i casi di donne tra i 18 e i 48 anni. Una di loro è morta e una seconda è ricoverata in condizioni critiche. Quasi 7 milioni di persone hanno ricevuto il vaccino J&J negli Usa e quasi 9 milioni di dosi sono state trasferite agli Stati.

Intanto in Italia è stata convocata dal ministro Speranza una riunione al ministero della Salute a cui dovrebbe partecipare anche l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa).

Vaccino, J&J rinvia la distribuzione delle dosi in Europa

Johnson & Johnson "rinvia la distribuzione" del suo vaccino anti Covid  in Europa in seguito alla decisione di una "pausa" presa dalle autorità sanitarie Usa per sei casi di trombosi segnalati.

Johnson & Johnson precisa che sta anche "esaminando" con le autorità europee i sei casi di trombosi segnalati in seguito alla somministrazione del suo vaccino. "Stiamo collaborando a stretto contatto con gli esperti e le autorità sanitarie e sosteniamo fortemente una comunicazione trasparente ai professionisti della Sanità e ai cittadini", si legge in una nota. "La sicurezza e il benessere delle persone che utilizzano i nostro prodotti sono la nostra priorità numero uno", aggiunge il gruppo farmaceutico spiegando che l'azienda è "consapevole che sono state segnalate delle patologie estremamente rare in un piccolo gruppo di persone che hanno bassi livelli di piastrine in seguito all'utilizzo del nostro vaccino anti Covid-19".

J&J, dosi stoccate a Pratica di Mare fino accertamenti 

Le 184mila dosi del vaccino Johnson & Johnson si trovano nell'hub della Difesa a Pratica di Mare, dove rimarranno "stoccate" in attesa delle verifiche sui rari eventi avversi segnalati. "Nei nostri container le dosi possono essere conservate fino a due anni, c’è tutto il tempo per gli accertamenti del caso e poi procedere", ha spiegato a Rainews 24 Stefano Sbaccanti, della struttura commissariale per l'emergenza Covid. "La campagna vaccinale prosegue - ha aggiunto - ci sono aumenti rispetto alle prime stime, tutte le dosi che arrivano andranno alle Regioni".