Coronavirus

Agostino Miozzo non è più il coordinatore. Draghi ridimensiona anche il Cts

Nuovo incarico per il dirigente della Protezione Civile, affiancherà Bianchi al ministero della Scuola

Agostino Miozzo non è più il coordinatore. Draghi ridimensiona anche il Cts

Il governo Draghi ha già portato diverse modifiche nei ruoli chiave del potere per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Dopo la rimozione di Borrelli dalla guida della Protezione Civile, di Domenico Arcuri da commissario ai vaccini e all'emergenza, arriva anche il turno del coordinatore del Cts, Agostino Miozzo, - si legge sul Corriere della Sera - che lascia il suo incarico, con una lettera di dimissioni consegnata a Palazzo Chigi e al ministero della Salute. Ha deciso di lavorare con il ministro della Pubblica istruzione Patrizio Bianchi per dedicarsi ai problemi della scuola, segnata da un anno di pandemia e di nuovo chiusa per la risalita dei contagi. In questi mesi Miozzo, per anni ai vertici della Protezione civile, non ha mai nascosto la convinzione che la didattica a distanza non fosse un buon rimedio per i ragazzi. Il Comitato rimane una delle articolazioni di Palazzo Chigi e già oggi la Presidenza del Consiglio potrebbe decidere la nuova composizione. Il coordinamento dovrebbe essere affidato a Fabio Ciciliano, l’attuale segretario che sin dall’inizio della pandemia si è occupato di redigere i verbali.

Confermata anche la presenza - prosegue il Corriere - dei vertici dell’Istituto superiore di sanità e dell’Inail, così come dei rappresentanti delle Regioni. Ma soprattutto sarà ribadito che il Cts si muove d’accordo con la Protezione civile, dove ha la sede principale, in modo che ci sia un coordinamento per gli interventi sulla campagna vaccinale e su tutte le altre deleghe affidate al capo Fabrizio Curcio. Era stato il ministro Speranza, durante la relazione al Parlamento sul Dpcm entrato in vigore il 6 marzo scorso, a sottolineare che «la proposta di un portavoce per il Cts può essere considerata positivamente » così come volevano i partiti del centrodestra e come ieri è tornato a chiedere il leader della Lega Matteo Salvini. E dunque oggi si individuerà anche il componente che dovrà occuparsi delle eventuali comunicazioni, senza escludere che possa essere lo stesso coordinatore a farlo.