Coronavirus
Covid, "Ora basta con le mascherine": lo dicono anche i virologi. Di' la tua
Il virologo del San Martino Bassetti: "La diffusione del virus all'aria aperta non è facile". Con lui altri due colleghi, Viola e Remuzzi: "Spesso non servono"
Coronavirus, Bassetti: "Mascherine all'aperto? Diventino facoltative subito"
Il Coronavirus continua a far paura in Italia anche se tutti gli indicatori sono in calo. Scende il numero dei contagiati, si svuotano gli ospedali, specie nei reparti di terapia intensiva e calano drasticamente anche i decessi giornalieri. Ma nonostante questo il governo continua con il metodo "ragionevole rischio" per le riaperture e lo stesso premier Draghi si è lasciato sfuggire la frase "foto senza mascherina solo tra un paio di mesi". Chi, invece, è di parere contrario e spinge per tornare alla vita "normale" è il virologo Matteo Bassetti del San Martino di Genova. "La mascherina? All'aperto deve diventare facoltativa. Dopo tre settimane - si legge sulla Verità - non abbiamo avuto il temuto rialzo dei contagi. Anzi, la diffusione è tendente allo zero, questo significa che bisognerebbe togliere la mascherina già prima di luglio".
"Tra dieci giorni - prosegue Bassetti - saremo l'unico Paese europeo con l'obbligo della mascherina e i turisti questo non lo gradiranno. Gli italiani sono spaesati rispetto a questo dispositivo. Si vedono persone completamente isolate con il dispositivo addosso, oppure con la mascherina mentre sono in auto da sole. Il terrore di contagio per chi incontriamo per strada non ha senso". Gli fa eco l'immunologa Viola: "Non serve la mascherina se non ci sono assembramenti e si può camminare a distanza dagli altri". Anche un altro virologo importante come Remuzzi la pensa come loro. "Mascherine all'aperto? Se si è distanziati non servono". Ma dal Cts, Locatelli frena e parla di agosto. La lotta tra virologi continua.