Coronavirus

Coronavirus, Brusaferro:"Curva contagi cresce troppo,presto altre restrizioni"

Il presidente dell'Iss avvisa: "I servizi non riescono più a tracciare tutti i casi, bisogna mettersi in autoisolamento per 10 giorni se si hanno sintomi"

Coronavirus, Brusaferro: "Curva contagi cresce troppo, presto altre restrizioni"

Dal presidente dell'Istituto Superiore di Sanità arriva un messaggio chiaro e preciso. "Tra qualche settimana le misure restrittive aumenteranno". L'emergenza Coronavirus in Italia continua senza sosta e gli scienziati tornano ad usare i termini della scorsa primavera, facendo capire che le misure mette in atto finora non sono sufficienti a contenere la nuova ondata. "È importante - spiega Brusaferro al Corriere - che ci sia un’allerta nazionale oltre a misure più restrittive e mirate in ambiti regionali e locali, come ad esempio sta avvenendo in Lombardia e Campania dove il virus si sta diffondendo più velocemente.

"I servizi sono impegnati in modo totalizzante e si stanno attrezzando per intensificare l’attività. Dove i numeri crescono rapidamente può essere difficile stare dietro ai casi. Credo sia importante che, chi ha avuto contatti stretti con persone risultate positive, anche se non viene immediatamente chiamato, si metta in quarantena per dieci giorni e al decimo esegua un tampone per riprendere l’attività. Non c’è nulla di inevitabile. L'importante è come ci comportiamo".

"La vita sociale - prosegue Brusaferro al Corriere - oggi va limitata e le persone fragili, già colpite da altre patologie, e gli anziani vanno tutelati. Gli effetti delle scelte di oggi le verificheremo non prima di 15 giorni. Credo che però dobbiamo avere la consapevolezza che stiamo attraversando un passaggio critico che inciderà sulle scelte di domani. Tra qualche settimana le misure restrittive potrebbero diventare più stringenti".