Coronavirus

Coronavirus, Brusaferro: battaglia contro la movida per proteggere gli anziani

Il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro, stretta su feste e raduni familiari per combattere il contagio da covid-19

Coronavirus, anziani prima preoccupazione per non affaticare gli ospedali

In una intervista rilasciata a La Stampa, il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro spiega “La battaglia ora è impedire che il virus passi dai più giovani agli anziani, finendo per congestionare di nuovo i servizi sanitari”. Aggiunge che i contagi aumentano ma a ritmo inferiore alla crescita di ricoveri e decessi: “È così anche perché da oltre due settimane fortunatamente si è fermata poco oltre i 40 anni la crescita dell'età mediana dei contagi”, chiarisce.  

Nuova fase del Covid-19, intervenire subito per bloccare l'incremento dei contagi

Secondo Brusaferro, “siamo in una nuova fase con un incremento significativo dei contagi” ma il fatto che sia più contenuto rispetto ad altri Paesi “non deve farci prendere sottogamba la situazione”, pertanto “dobbiamo intervenire subito sapendo che i provvedimenti presi oggi avranno una ricaduta non prima di 15 giorni”. Oggi, osserva Brusaferro, “contiamo tra le 25 e le 30 vittime al giorno, che si riferiscono ai contagi di due settimane fa, quando i contagi erano un terzo di quelli attuali” e si augura che “non avvenga, ma con i casi attuali tra una quindicina di giorni potremmo veder aumentati i decessi”.  Per questo il dirigente sanitario consiglia di “intervenire presto e bene” con misure che “riducono i rischi insiti nelle aggregazioni. Anche informali, come i raduni troppo estesi in famiglia, feste di compleanno, cerimonie, matrimoni. Dobbiamo limitare le presenze come nei luoghi della movida e davanti alle scuole. Sapendo che rispettare le regole oggi significa evitare misure più restrittive domani”.