Coronavirus
Coronavirus, Zampa: "Vaccino obbligatorio per chi vuole lavorare nel pubblico"

La sottosegretaria alla Salute: "Dovrebbe essere una precondizione per chi ha un impiego nel settore pubblico"
Coronavirus, Zampa: "Vaccino obbligatorio? Sì per chi vuole lavorare nel pubblico"
L'emergenza Coronavirus continua in tutta Italia e nel mondo. Ma nonostante l'arrivo dei vaccini e le prime somministrazioni effettuate nel V-Day, sono ancora tanti gli italiani scettici sulla reale efficacia della puntura. Sull'argomento la sottosegreteria alla Salute Sandra Zampa ha le idee chiare e la sua dichiarazione è destinata a sollevare un polverone. "Credo che l'obbligatorietà del vaccino anti-Covid - dice Zampa ad Agorà su Rai 3 - possa essere una precondizione per chi lavora nel" settore "pubblico. Dobbiamo prenderci il tempo per capire come vanno le cose", ma "se ci dovessimo rendere conto che c'è un rifiuto che non si riesce a superare, io penso che" bisognerà dire che senza vaccinazione "nel pubblico non si può lavorare".
"Non si può stare in una Rsa dove dovresti lavorare per la salute delle persone che lì sono ospitate e mettere la loro salute a rischio. Io credo che l'obbligatorieta' debba essere una pre-condizione per chi lavora nel pubblico. Se ci dovessimo rendere conto che evidentemente c'e' un rifiuto che non si riesce a superare, io penso che nel pubblico non si possa lavorare".