Coronavirus
Covid, emergenza finita: il capo dell'Oms fa mea culpa, ma non si dimette
Il direttore generale dell’OMS, amico di Speranza, è stato un fallimento
Eritreo, 58 anni, è un biologo e non un medico e già questa è una cosa strana, una anomalia negli annali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. È un politico che ha fatto carriera grazie alla sua appartenenza al «Fronte di Liberazione del Popolo del Tigri», un'organizzazione marxista-leninista appoggiata da Pechino.
L’attività politica gli ha fatto naturalmente dimenticare la biologia figuriamoci la medicina. Il suo agire è pieno di scivoloni a cominciare dalla nomina di Robert Mugabe, il sanguinario dittatore dello Zimbabwe, come ‘ambasciatore di buona volontà’ per l’OMS, in Africa ma poi è costretto a revocargli l’incarico. Amico della Cina l’appoggia per tutta la pandemia. All’inizio isola gli esperti che mettono in guardia e consola l’umanità. Il 30 gennaio elogia la Cina per la gestione dell’epidemia e la sua ‘trasparenza’, provocando generale ilarità.
Solo l’11 marzo Ghebreyesus – come un pugile suonato ai bordi del ring - si accorge di come stanno veramente le cose e con grandissimo ritardo annuncia lo stato tecnico di ‘pandemia’, avendo fatto perdere un tempo preziosissimo a tutti gli Stati del mondo. Esordisce dicendo che le mascherine non servivano a nulla salvo poi cambiare idea solo un mese dopo.
Inizialmente dice anche che non ci sono prove di trasmissione agli esseri umani. Insomma una pippa al sugo di rara portata. La gestione della pandemia è fallimentare. Non sa che pesci prendere e improvvisa. Quando scoppia in Italia lo scandalo del mancato aggiornamento del piano di gestione epidemico l’OMS viene definita in una intercettazione “consapevole foglia di fico del governo italiano”. Perché? Forse può c’entrare qualcosa che l’allora ministro della Sanità Roberto Speranza è della sua stessa parrocchia?
La magistratura sta indagando, siamo appena agli inizi. Intanto Ghebreyesus non solo non ha pagato ma è stato anche da poco riconfermato nella carica. Nel mondo alla rovescia funziona così: più fai danni più vieni premiato. E poi la Cina responsabile della pandemia non ha pagato un solo centesimo. Unicamente l’ex presidente Trump gliene chiese conto, ma Ghebreyesus aveva troppi amici potenti nel mondo e soprattutto in Italia. Ghebreyesus è responsabile di molte vittime che potevano essere evitate ed è uno scandalo mondiale che sia stato riconfermato al suo posto.