Coronavirus

Covid, la letalità sale se crescono lockdown-vaccini. Dati choc. Di P. Becchi

Di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi

La mortalità totale è peggiore dove il lockdown è più stringente e dove si vaccina di più

Le polemiche non ci interessano, ma una discussione basata sui dati ufficiali pubblicati della mortalità nei diversi paesi ci pare opportuna. Parliamo della mortalità totale, perché se ad esempio quella Covid diminuisce, ma ci sono più morti per altre cause, dal punto di vista dei cittadini quello che conta è la mortalità totale. E lo stesso se la mortalità Covid appare alta e invece la mortalità totale è tornata nella media. Se si guarda allora ai paesi che hanno fatto poco lockdown e che non hanno ancora vaccinato, ad es Svezia e Francia, si nota che hanno mortalità totale sotto la media stagionale. I paesi invece che fanno più lockdown e stanno vaccinando a tappeto, Israele e Inghilterra, hanno una mortalità totale eccessiva più alta di tutti in Europa. (Israele non è Europa geograficamente ma EuroMoMo riporta anche i suoi dati).  

I grafici riprodotti qui sotto sono tratti dall’Osservatorio Europeo sulla Mortalità Eccessiva o EuroMoMo e vengono pubblicati ogni settimana e  tutti possono facilmente consultare (Clicca qui). I numeri esprimono la mortalità (per tutte le cause, non quella “covid”) settimanale come deviazione dalla media per indicare appunto se sia eccessiva. EuroMoMo è l’ente europeo preposto a ricevere dati dall’Istat in Italia e dagli altri servizi statistici in tutta Europa e Israele per rilevare se il numero dei morti totali sia sopra la media statistica. E’ l’ente statistico europeo che elabora i dati dei decessi di tutti i paesi europei e li confronta rispetto agli altri anni e tra i diversi paesi, per avvertire di quando si verifichi una mortalità eccessiva. Bisogna essere in mala fede per dire che questi dati non sono attendibili.

Abbiamo riprodotto i grafici dell’Inghilterra e Israele, confrontati con quelli della Svezia, che come noto non ha fatto quasi lockdown e sta vaccinando ancora poco e della Francia che ha fatto lockdown, ma, per vari motivi, è il paese in cui la vaccinazione è più lenta.  Abbiamo anche evidenziato il valore dell’indice di mortalità dell’ultima settimana (quindi aggiornato a giovedì scorso) che risulta per la Svezia 0, per la Francia -3, per l’Inghilterra +4 e per Israele +3,2.

 

dati
 

 

Per semplicità noi abbiamo mostrato il confronto con la Svezia e la Francia, ma se si fa questo piccolo lo sforzo di consultare questi grafici di EuroMoMo (Clicca qui) si nota  che Israele e l’Inghilterra (separata da Scozia, Irlanda e Galles) sono i due paesi attualmente con la mortalità (totale) eccessiva più alta in tutta Europa. Anche l’Italia, ad esempio, ha un indice di mortalità eccessiva di zero, cioè non ha mortalità eccessiva (e questo da inizio gennaio, come abbiamo già riportato in altri articoli). Ci sono due modi di affrontare la questione del virus, del lockdown e anche della vaccinazione. Uno è quello di accontentarsi di riportare le opinioni e dichiarazioni degli esperti ufficiali e più noti, come da noi Galli, Pregliasco, Burioni, Ricciardi, Crisenti ecc.  Un altro è quello di controllare i dati della mortalità pubblicati e in particolare della mortalità totale. Se sacrifichiamo la vita e in alcuni casi anche il reddito e il lavoro di tanta gente è infatti perché viene detto che si evitano dei morti.  Alla fine quello che conta è se nell’ultimo anno o questo mese ci siano più decessi di prima e se con il lockdown e la vaccinazione si riduca il numero dei morti.

Per capirlo si può confrontare la mortalità totale nei paesi che fanno lockdown e quelli che non lo fanno e nei paesi che hanno già vaccinato gran parte della popolazione e quelli che non lo hanno ancora fatto. Bisogna insistere su un punto. Quello che conta non è la “mortalità Covid”, perché con il lockdown annuale ci sono anche una serie di altre conseguenze che influiscono sulla salute e bisogna tenerne conto. Lo stesso con la campagna vaccinale. Se Israele ha ormai vaccinato la maggioranza della popolazione, ma ha una mortalità totale ancora eccessiva, mentre paesi che non hanno quasi vaccinato non rilevano una mortalità eccessiva, non si può nasconderlo e dire che Israele ha vinto la sua battaglia perché non si muore più di Covid.

Quello che conta alla fine è se più persone di quello che sarebbe normale (rispetto alla media statistica) muoiono oppure no. E questo è precisamente il compito dell’Osservatorio Europeo sulla Mortalità, che non distingue tra le varie cause ma riporta l’effetto totale sulla mortalità. Al momento quello che si rileva è che i due paesi che hanno ancora mortalità eccessiva (sopra la media) sono quelli che ci vengono indicati a modello sia per il lockdown stretto sia per la campagna di vaccinazione massiccia in atto, cioè l’Inghilterra e Israele. Mentre paesi come la Francia, ad esempio, addirittura hanno una mortalità molto sotto la media. E la Svezia è da fine anno nella media. Stiamo fornendo dati, non spiegazioni, ma forse le spiegazioni di questi dati le dovrebbero fornire quelli che continuano a dire  che non ci sono alternative al lockdown e che insistono sul fatto che l’unica soluzione sia la vaccinazione di massa, peraltro in assenza di dosi adeguate di vaccini.