Coronavirus

Saturimetro gratis: chi ne ha diritto, come chiederlo e come funziona

30mila saturimetri, utili per monitorare la gravità del contagio da coronavirus, verranno distribuiti gratis dalle farmacie a pazienti con patologie polmonari

Saturimetro gratis: dove trovarlo e come chiederlo

Da oggi lunedì 11 gennaio parte la distribuzione gratuita nelle farmacie, per i pazienti con patologie respiratorie, di 30mila saturimetri, strumenti fondamentali nel riconoscimento e nel trattamento del coronavirus.

Il progetto, spiega Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts), nasce in collaborazione con Federfarma "dall'esigenza di far conoscere questo dispositivo, che serve a misurare il grado di ossigenazione del sangue e che può essere un 'alleato' prezioso per prevenire le complicanze gravi da Covid". Se la saturazione scende sotto il 95% scatta il campanello d'allarme per medico e paziente, per questo "dovrebbe essere presente nelle nostre case quasi come se fosse un secondo 'termometro".

I primi saturimetri sono stati acquistati con le donazioni fatte alla Sip, e Federfarma provvedereà lla distribuzione sul territorio, coinvolgendo 1200 farmacie su tutto il territorio italiano, con la previsione di distribuirli nell'arco di 1-2 mesi.

I soggetti con malattie respiratorie, sottolinea Richeldi, "sono a rischio più alto di complicanze gravi se infettati dal nuovo coronavirus Sars-Cov-2". Infatti è il ridotto livello di ossigeno nel sangue, causato da disturbi respiratori, che il saturimetro è in grado di rilevare, e ciò è fondamentale come indice del rischio di polmonite interstiziale, una complicanza molto grave dell'infezione da Covid.

Il dispositivo è fondamentale anche per identificare i pazienti per i quali è necessario il ricovero in ospedale, evitando quelli inutili che creano disagi sia al paziente che alla struttura.

Questa iniziativa, aggiunge il presidente di Federfarma Marco Cossolo, "punta ad educare i cittadini sull'importanza dell'utilizzo del saturimetro, ancora poco conosciuto. La dotazione che abbiamo è di 30mila apparecchi, circa 22 per ognuna delle 1.200 farmacie impegnate nella campagna, ma speriamo di poterne avere ancora in seguito".

Nella prima fase, il dispositivo verrà distribuito principalmente a pazienti con asma e bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva, ndr), che in Italia sono circa 1 milione di persone.

Saturimetro come funziona

Il Saturimetro è uno strumento molto semplice da usare che permette di valutare la saturazione di ossigeno dell'emoglobina presente nel sangue arterioso periferico (definita 'SpO2') e, contemporaneamente, consente di misurare la frequenza cardiaca del soggetto. Detto anche pulsiossimetro o ossimetro, consente in pratica di misurare e monitorare il grado di saturazione di ossigeno nel sangue anche stando a casa.

Come spiegato da Ansa, è un dispositivo che dispone di uno schermo LED e, una volta acceso, basta inserire il dito nello strumento: il led illuminerà la parte centrale dell'unghia e dopo qualche secondo viene letta e indicata la saturazione di ossigeno e la frequenza cardiaca. Il principio di funzionamento su cui si basa il Saturimetro e' quello della spettrofotometria. Proprio la saturazione di ossigeno nel sangue e' un indice ematico che permette di stabilire il grado di funzionalita' respiratoria dell'individuo.

Quanto ai valori della saturazione, quando questi sono superiori al 95% sono da considerarsi normali. Se il paziente presenta valori inferiori al 95%, si è in presenza di una condizione di ipossiemia. La situazione è definita grave quando i valori sono uguali o inferiori all'85%. In questo caso bisogna avvertire il medico. L'uso del Saturimetro, nel caso di pazienti con Covid-19, è fondamentale per valutare la funzionalita' respiratoria, il cui peggioramento può legarsi a gravi complicanze dell'infezione da SasrCov2.