Coronavirus

Covid, 34.283 nuovi casi e 753 morti. Terapie intensive in affanno

Si conferma in rallentamento la curva epidemica in Italia. Oggi i nuovi casi sono 34.283 (ieri 32.191), ma con 234.834 tamponi, 26mila più di ieri, tanto che la percentuale positivi-tamponi scende al 14,5% (ieri era al 15,4%). Sempre molto alto il numero dei decessi: 753 oggi contro i 731 di ieri. Le vittime totali sono 47.217.    Segnali incoraggianti invece dai ricoveri: le terapie intensive aumentano di 58 unità, meno della metà rispetto a ieri (+120), e sono 3.670, mentre i ricoveri ordinari salgono di 430 (ieri 538), per un totale di 33.504. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. 

In 17 regioni superata la soglia critica per le terapie intensive, ossia il limite del 30% di posti letto occupati da malati Covid (la media italiana è del 42%). E' quanto rileva il monitoraggio dell'Agenas, aggiornato a ieri sera, in base una rielaborazione dei dati della Protezione Civile e del Ministero della Salute. Le regioni oltre la soglia sono Campania (34%), Emilia Romagna (35%), Lazio (32%), Liguria (53%), Lombardia (64%), Marche (45%), Provincia di Bolzano (57%), Provincia di Trento (39%), Piemonte (61%), Puglia (41%), Sardegna (37%), Toscana (47%), Umbria (55%), Valle d'Aosta (46%), mentre la Sicilia è al limite, al 30%. Non va meglio per i posti letto di ricovero ordinario: la media italiana è al 51% (la soglia di rischio in questo caso è del 40%), con 15 regioni oltre la soglia.