Coronavirus
Covid, vaccinati regina Elisabetta e principe Filippo. Il Papa si prenota

CORONAVIRUS: LA REGINA ELISABETTA E IL PRINCIPE FILIPPO HANNO FATTO IL VACCINO CONTRO IL COVID-19
Covid, vaccinati la regina Elisabetta e il principe Filippo
La regina Elisabetta e il principe Filippo sono stati vaccinati contro il coronavirus. Lo ha reso noto un portavoce di Buckingham Palace, come riporta il Guardian, affermando che ''la regina e il duca di Edimburgo hanno ricevuto oggi le vaccinazioni contro il Covid-19''.
Una fonte reale citata dalla Bbc ha spiegato che le dosi del vaccino contro il Covid-19 sono state somministrate da un medico di famiglia presso il Castello di Windsor. Solitamente Buckingham Palace non fornisce informazioni sulla salute della regina, ma questa volta Elisabetta ha voluto che si sapesse della vaccinazione per evitare speculazioni. La regina Elisabetta, che ha 94 anni, e il principe Filippo, che ne ha 99, sono ora tra i circa 1,5 milioni di persone in Gran Bretagna che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. I due hanno trascorso il periodo di lockdown nel loro castello di Windsor Castle e il Natale alla residenza di Berkshire invece che a Sandringham come da tradizione.
CORONAVIRUS: PAPA, 'IL VACCINO SI DEVE FARE, IO MI SONO GIA' PRENOTATO'
Il Papa appena possibile si vaccinerà contro il Coronavirus. E' lui stesso a rivelarlo in una intervista che andrà in onda domani sera al Tg5. Bergoglio lancia anche un anatema ai no vax: "C'è un negazionismo suicida che non saprei spiegare, il vaccino si deve prendere". ?"Io credo che eticamente tutti debbano prendere il vaccino, è un'opzione etica, perché tu ti giochi la salute, la vita, ma ti giochi anche la vita di altri", dice Francesco in un'intervista esclusiva rilasciata al Tg5 in onda domanialle 20.40 su Canale 5. In un colloquio col vaticanista Fabio Marchese Ragona, Bergoglio annuncia che si sottoporrà al vaccino contro il Covid-19. "La settimana prossima - ricorda - inizieremo a farlo qui ed io mi sono prenotato, si deve fare". Bergoglio torna indietro nel tempo: "Quando ero bambino ricordo che c'è stata la crisi della poliomielite e tanti bambini sono poi rimasti paralitici per questo e c'era la disperazione per fare il vaccino. Quando è uscito il vaccino te lo davano con lo zucchero e c'erano tante mamme disperate& poi noi siamo cresciuti all'ombra dei vaccini, per il morbillo, per quello, per quell'altro, vaccini che ci davano da bambini& Non so perché qualcuno dice: 'no, il vaccino è pericoloso', ma se te lo presentano i medici come una cosa che può andare bene, che non ha dei pericoli speciali, perché non prenderlo? C'è un negazionismo suicida che io non saprei spiegare, ma oggi si deve prendere il vaccino".