Coronavirus
Draghi firma il nuovo Dpcm: senza Green Pass in alimentari, ottici, farmacie
Dal primo febbraio accesso "Green Pass free" in alimentari, ottici, farmacie oltre che in strutture sanitarie, uffici giudiziari e di polizia. La lista
Covid, la lista dettagliata delle attività "Green Pass free" etichettate come servizi essenziali
Niente Green Pass, nè base e nè rafforzato, per alimentari, supermercati, ottici, farmacie, strutture sanitarie, uffici giudiziari e di polizia: il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il nuovo Dpcm, mettendo nero su bianco la lista dei servizi essenziali. Il drecreto entrerà in vigore dal primo febbraio.
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La rosa delle attività "Green Pass-free" riguardano quindi: esigenze alimentari e di prima necessità "per le quali è consentito l'accesso esclusivamente alle attività commerciali di vendita al dettaglio', esigenze di salute, per le quali è sempre consentito l'accesso per l'approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e, comunque, alle strutture sanitarie e sociosanitarie e veterinarie, "per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura, anche per gli accompagnatori".
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Ma anche esigenze di sicurezza, "per le quali è consentito l'accesso agli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali, allo scopo di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili, nonchè quelle di prevenzione e repressione degli illeciti", esigenze di giustizia, "per le quali è consentito l'accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunce da parte di vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di eta' o incapaci, nonche' per consentire lo svolgimento di attivita' di indagine o giurisdizionale per cui e' necessaria la presenza della persona convocata".
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In particolare, sono queste le attività commerciali di vendita al dettaglio inserite nell'allegato al Dpcm: commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande, tra i quali ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari, è escluso in ogni caso il consumo sul posto.
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Ma ancora commercio al dettaglio di prodotti surgelati, di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati, di carburante per autotrazione in esercizi specializzati; Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari, di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica), di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati, di materiale per ottica e di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.