Coronavirus

Falsi tamponi con esito negativo. Condanne pesanti a finto medico e infermiera

Processo per direttissima e 2 anni di carcere. Quattordici i casi accertati, ma potrebbero essere molti di più. Rischiano una condanna per epidemia colposa

Falsi tamponi con esito negativo. Condanne pesanti a finto medico e infermiera

L'emergenza Coronavirus continua in tutta Italia. Resta alto il numero di casi di positività e si attende solo la vaccinazione di massa per tentare di sconfiggere questa pandemia. Fa notizia - si legge sul Messaggero - la prima pesante condanna arrivata per un finto medico e una sua complice, un'infermiera, che producevano tamponi falsi con esito negativo certificato. Una maxi truffa, risalente all'ottobre scorso andata in scena a Civitavecchia e punita in maniera pesante dal giudice, nel processo per direttissima. Due anni e mezzo per Domenico D'Alterio e due anni per Maria Iodice. Condanne superiori anche a quella che è stata la richiesta del pubblico ministero.

Ma il processo di ieri - prosegue il Messaggero - è in realtà solo una costola dell'indagine. La procura infatti non ha ancora chiuso l'intera inchiesta. Le condanne inflitte al falso medico e alla sua compagna infermiera riguardano solo una parte dei falsi tamponi eseguiti dai due. Quattordici per l'esattezza, ovvero quelli che sono stati accertati fin da subito dai carabinieri. Ma i casi dei falsi tamponi potrebbero essere molti di più. Gli inquirenti infatti sono tutt'ora alla ricerca di altre persone che sarebbero state sottoposte ai finti test organizzati dalla coppia. Al momento i carabinieri ne avrebbero scovate almeno altre settanta. L'accusa potrebbe modificarsi in epidemia colposa.