Coronavirus

Covid, "Via l'obbligo delle mascherine all'aperto da metà luglio"

Locatelli: "Al chiuso mascherine ancora necessarie. Vaccinare over12 prima del ritorno a scuola"

"E' vero che siamo non a buon punto ma a un ottimo punto, però rimane ancora un lavoro da completare. Il tutto, tra l'altro, ci consente anche di ridurre ulteriormente la circolazione virale, ma presto potremo cominciare a pensare di abbandonare i dispositivi di protezione individuale. Ma solo all'aperto, vorrei sottolinearlo. Direi che si può parlarne dopo la metà di luglio, prima è largamente prematuro". Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico e presidente del Consiglio superiore di sanità, lo ha affermato intervistato dal Messagero. "Al chiuso è presto - spiega -. Anche perché le mascherine ci sono servite per limitare tutta una serie di infezioni trasmissibili per via respiratoria. Non a caso, assieme al distanziamento interpersonale, le mascherine ci hanno consentito di non avere il classico picco dell'influenza che di solito vediamo a febbraio. Va valorizzato il ruolo delle mascherine in generale per prevenire le infezioni respiratorie. Non sono così limitanti del nostro stile del vita". E sul via libera dell'Aifa alla vaccinazione con Pfizer per le fasce di età più giovani, tra i 12 e i 15 anni ha dichiarato: "La priorità oggi è fare ripartire le scuole in sicurezza a settembre anche grazie alla vaccinazione. Completare l'immunizzazione dai 12 anni, prima dell'inizio delle lezioni, puo' dare un contributo rilevante per fare partire le scuole in sicurezza".