Coronavirus
Matteo Bassetti: "La quarta dose può essere dannosa" - LA VIDEOINTERVISTA

Guarda il primo appuntamento del ciclo di incontri organizzato dall’avvocato Luca Favini, dello Studio Ghedini-Longo, in collaborazione con Affaritaliani.it
Il Prof. Bassetti e l'evoluzione del Covid-19
Quali saranno gli sviluppi della pandemia di Covid-19, ora che l’Italia sta gradualmente eliminando le restrizioni? E’ questo il tema della videointervista con Matteo Bassetti direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova e della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive dell’Università di Genova.
Si tratta del primo appuntamento del ciclo di incontri organizzato dall’avvocato Luca Favini, dello Studio Ghedini-Longo, in collaborazione con affaritaliani.it. Nel corso delle videointerviste incontreremo protagonisti della vita politica, economica e sociale del Paese, per un confronto a 360° sui temi di attualità.
In questo primo faccia-a-faccia, Matteo Bassetti ribadisce la necessità di eliminare il Green Pass, approvando quindi la decisione del governo, ed affronta anche altri temi delicati come la quarta dose. Secondo Bassetti, il paragone con Israele è improprio, in quanto il Paese è molto diverso dall’Italia e ha deciso di “fare da laboratorio a cielo aperto per Pfizer”.
Tuttavia, l’indicazione da trarre dall’esperienza israeliana, secondo il medico genovese, è che “anticipare troppo la quarta dose per tutta la popolazione generale non serve e può anzi essere negativa”. Bisogna quindi procedere solo con i pazienti fragili e, peraltro, anche la definizione di “quarta dose” è impropria: “Sarebbe meglio chiamarlo ‘richiamo’, perché per chi ha fatto Johnson&Johnson sarebbe la terza dose, non la quarta”.
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