Coronavirus
Natale con la variante Omicron, OMS: "La 3° dose non basta per stare sicuri"
"Nessun Paese potrà uscire dalla pandemia a colpi di richiamo e i booster non sono un lasciapassare per le feste"
"Non si esce dalla pandemia con il booster vaccinale"
“I vaccini non sono un lasciapassare per i festeggiamenti”. A gettare un allarme sulle imminenti celebrazioni del periodo natalizio non è un No Vax, bensì il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Nessun Paese potrà uscire dalla pandemia a colpi di dosi di richiamo (del vaccino ndr), e i booster non vanno visti come un lasciapassare per i festeggiamenti in programma", ha detto il d.g. Dell'OMS.
Con Omicron si rischia un nuovo lockdown
A invocare prudenza in occasione delle festività è anche la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit): "I dati relativi alla variante Omicron restano ancora incerti – si legge in una nota degli infettivologi - In Italia il numero di contagi con questa variante è ancora limitato, ma le cifre di contagi, ricoveri e decessi sono ormai in continuo aumento e i dati dell'Oms lasciano presagire che Omicron potrebbe diventare dominante in Europa. Molti Paesi si sono già blindati con nuovi lockdown o con ulteriori misure restrittive. In Italia, dove i numeri attualmente sono più contenuti che altrove, per evitare un'impennata dei contagi, sono allo studio regole che verranno varate nella cabina di regia del Governo di oggi, giovedì 23. In vista delle prossime decisioni dell'esecutivo, la Simit suggerisce di partire da alcuni presupposti che possano consentire una riduzione del rischio".
Mascherine sempre, anche all'aperto
"La rapidità di trasmissione della variante Omicron apre la prospettiva di scenari in cui il virus possa estendere ulteriormente la sua circolazione - sottolinea Claudio Mastroianni, presidente Simit - resta pertanto fondamentale vaccinarsi e procedere rapidamente con la terza dose, unica per ora in grado di proteggerci dalla variante Omicron; tenere sempre le mascherine anche all'aperto; mantenere il distanziamento; lavare frequentemente le mani; ridurre i contatti tra gruppi di persone in contesti sociali e lavorativi; effettuare un tampone se ci si reca in luoghi affollati o in caso di partecipazione a grandi eventi", conclude la Simit.