Coronavirus
No vax, il governo Meloni sospende le sanzioni: "Congelate fino a giugno 2023"
Maria Stella Gelmini (Terzo polo): "Decisione sconcertante, un insulto a chi si è regolarmente vaccinato"
No vax, niente multe da 100 €. L'emendamento nel Decreto anti-rave
Il governo Meloni ha deciso di intervenire sulle sanzioni inflitte ai No Vax, la famosa multa destinata agli over 50 non immunizzati contro il Covid. Tutto sospeso. Almeno - si legge sul Corriere della Sera - fino al 30 giugno 2023 tutti coloro che non si sono vaccinati contro il Covid e che per questo erano stati multati non dovranno pagare i 100 euro previsti dalla legge. Lo stabilisce un emendamento al decreto legge Rave all’esame del Senato presentato dalla Lega in commissione Giustizia che ieri ha avuto il via libera. Maria Stella Gelmini, senatrice e vicesegretaria nazionale di Azione parla di «sanatoria arrivata: se qualcuno aveva dei dubbi sullo sconcertante revisionismo sui vaccini da parte di questo esecutivo, si dovrà convincere; una vergogna e un insulto a chi si è responsabilmente vaccinato per tutelare se stesso e gli altri".
Esultano invece i «no vax» che - prosegue il Corriere - nei giorni scorsi avevano protestato davanti alla Consulta e riempito i social della premier Giorgia Meloni manifestando la propria delusione. Sono quasi 2 milioni le persone — lavoratori e over 50 — che non hanno adempiuto all’obbligo vaccinale. La regione con il maggior numero di multe è il Friuli Venezia Giulia, seguita da Calabria e Abruzzo. Tra i territori più virtuosi, Puglia, Lazio, Toscana e Molise, con percentuali di vaccinati con almeno due dosi di oltre il 90% nella fascia tra i 50 e i 59 anni.