Coronavirus

Pandemia in Italia, immane tragedia tra il grottesco e il comico

Di Paolo Diodati

Dal regime del terrore contro i no-vax agli eroi della "Resistenza" come Stefano Puzzer: il bilancio

Sapendo che, grazie alla banda Speranza è stato anche sospeso dallo stipendio (punizione capestro che obbliga a fare il caporale) mi aspettavo lodasse la rapidità nel premiare Speranza con l'Asino d'oro, addirittura per le sue affermazioni "scientifiche" del 2020. Ecco la sua risposta: "Se era l'Al Capone d’oro o il “Premio Alcatraz”, era ancora più meritato. Non critico chi mette in ridicolo certi personaggi, anzi (per esempio lo fa da anni con eccellenti risultati Silver Nervuti, vedi per esempio l’ultimo video), ma il posto loro sarebbe dietro le sbarre. In Italia abbiamo un gravissimo problema con il potere giudiziario, che tutela solo i potenti o chi può permettersi lunghissimi tempi di attesa e sostenere grosse spese legali “nel frattempo”.

Concludendo: e il grottesco, il comico? Chissà quanti film, in futuro, anche comici. Ci sarà un Alessandro Manzoni? Non credo che con i nostri tempi super agitati si troverà uno scrittore di valore disposto a dedicare una ventina d'anni alla tragedia che, speriamo, sia finita. Per il grottesco e comico proporrei il titolo "I promessi sposi... spossati", trama: i due promessi sposi, lei sana di mente, no-vax, appena laureata e vincitrice di una cattedra di matematica e fisica, politicamente, destrorsa. Lui, intellettuale disoccupato diventato ipocondriaco in giro con lo scafandro, sinistrorso, reclama il diritto a non incontrare no-vax (diritto reclamato realmente nel 2022). Lei viene licenziata e restano senza soldi. Costretti anche alla stretta astinenza, alla fine, non facendo altro che litigare, si lasciano.