Coronavirus
2000 persone per la Tosca in streaming. Il teatro è aperto ma senza pubblico

L'iniziativa, a meno di 24 ore dall'entrata in vigore del nuovo dpcm, ha riscosso successo nel pubblico: oltre 2000 le persone online.
Con l'ultimo Dpcm che ordina la chiusura di teatri e cinema, il mondo dello spettacolo cerca di reagire e non farsi sopraffare da queste decisioni. Così il Teatro Stabile del Veneto, in collaborazione con il Comune di Treviso, ha deciso di dare il via, a prescindere dalla misure restrittive, alla stagione teatrale del teatro di Treviso. Solo che in streaming.
Al Teatro Del Monaco, a meno di 24 ore dall'entrata in vigore del nuovo dpcm, è andata in scena, per l'inizio della stagione, la Tosca di Giacomo Puccini. La decisione di continuare, anche se online, è stata premiata dagli spettatori: oltre duemila le persone che hanno deciso di seguire il capolavoro di Puccini. Lo spettacolo è stato visionato in diretta o sul sito web o sulla piattaforma Backstage del Teatro Stabile Veneto. Questa piattaforma, completamente gratuita e interattiva, è stata creata proprio nei mesi di lockdown e nelle ultime ore ha raccolto 800 registrazioni di utenti.
Il presidente del Teatro stabile del Veneto, Giampiero Beltotto, commenta in un comunicato stampa la loro scelta: “Secondo le disposizioni e i protocolli di sicurezza adottati in questi mesi, gli spettatori in sala per la prima sarebbero dovuti essere 266. L’entrata in vigore del Dpcm a poche ore dal debutto ci ha spiazzati, ma non ci ha fermati. Grazie alla collaborazione con il sindaco di Treviso e l’Amministrazione comunale, siamo riusciti ad aprire ugualmente la nostra platea, superato i 266 posti previsti ed andando ben oltre la capienza della sala, garantendo il servizio pubblico del nostro teatro. Come teatro pubblico abbiamo, infatti, la responsabilità di riportare la speranza nel settore dello spettacolo dal vivo che come tutti sta attraversando un momento di seria difficoltà, soprattutto nel privato, che oggi più di tutti necessità di solidarietà, risorse e soluzioni immediate."
Al posto degli applausi, che da lontano non possono raggiungere gli attori in scena e gli organizzatori, si sono susseguiti una serie di commenti e like del pubblico per la bravura degli artisti, che si sono rigorosamente esibiti a distanza di sicurezza sul palco.