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Bayern eliminato, Inter in semifinale di Champions League
Il 2-2 a San Siro regala la semifinale con il Barcellona (ed altri 27 milioni di euro)

Inter-Bayern Monaco 2-2. Nerazzurri in semifinale
È una serata da ricordare quella del Meazza per i tifosi dell'Inter che si regala la semifinale di Champions League con un pareggio che ha mostrato ancora la forza e la convizione della squadra di Simone Inzaghi che ha saputo reagire allo svantaggio, ribaltare il risultato e resistere.
La Partita
La sfida ricalca nel primo tempo il copione previsto: bavaresi con Muller in campo, a furor di popolo, Inter con Dimarco recuperato rispetto alla gara di andata. Il Bayern tiene il controllo del pallone ma non crea occasioni clamorose; l'Inter è brava a ripartire e si crea qualche situazione interessante, nulla più.
Le emozioni sono tutte per una ripresa da adrenalina pura.
Si comincia al 52' con il gol del vantaggio dei tedeschi grazie a Kane, bravo nel liberarsi in area di un distratto Dimarco e a piazzare la palla nell'angolino. Quando però ti aspetti il vento in poppa dalla parte tedesca ecco che l'Inter gioca 10 minuti di livello altissimo. Si comincia con la rete del pareggio di Lautaro, bravo ad avventarsi sul pallone che vagava in area; tre minuti dopo è Pavard a colpire di testa su calcio d'angolo (perfetto) di Chalanoglu per il 2-1. Addirittura ci sono due occasioni seguenti e consecutive per Darmian cui si oppone in scivolata clamorosa Dier a salvare la porta tedesca. Gol sbagliato, gol subito. Ed è proprio Dier a superare Sommer con uno strano colpo di testa.
Gli ultimi 15 minuti sono mischie, cambi, tensione ed adrenalina, fino al fischio liberatorio dell'arbitro.
La semifinale
L'Inter quindi è nelle prime 4 d'Europa, per la seconda volta negli ultimi 3 anni. E si troverà davanti il Barcellona in un remake della sfida del 2010, l'anno del Triplete. Gara d'andata il 30 aprile, il ritorno il 6 maggio.
I nerazzurri sono stanchi, con un calendario pesantissimo tra campionato e coppa Italia ma continuano a sognare. Anche perché oggi si regalano altri 30 milioni (tra bonus Uefa e incasso)