Coronavirus

Veneto, allarme di Zaia: "Didattica a distanza nei cinema.La scuola non regge"

Il governatore del Veneto: "Se è vero lo scenario che prefigura il governo bisogna intervenire subito"

Veneto, allarme di Zaia: "Didattica a distanza nei cinema.La scuola non regge"

L'emergenza Coronavirus non smette di tenere in apprensione l'Italia. Dopo qualche mese di tregua apparente il numero dei positivi da Coronavirus è tornato pericolosamente a salire, così come i ricoveri in ospedale e le terapie intensive hanno ripreso a riempirsi. Il governatore del Veneto Zaia, avvisa: "Bisogna intervenire sulla scuola, presto deflagrerà". "Se è vero lo scenario che prefigura il governo, - spiega il governatore del Veneto al Corriere della Sera - anche se in via prudenziale, non possiamo non pensare di mettere in sicurezza anche il mondo della scuola. Quindi io, con il massimo rispetto e in punta di piedi, ho posto la questione. Tanto che ne ho parlato nella sede più corretta, con i colleghi governatori la cui reazione è stata assolutamente positiva.

"Con la chiusura delle scuole - prosegue Zaia al Corriere - sono andate in tilt le famiglie che hanno figli minori. Allora perché non valutare in via preventiva un eventuale piano per fare formazione a distanza alternata a lezioni in presenza con i ragazzi più grandi, dai 16 anni in su? Nella mia idea di ottimizzazione del processo, non significa non avere più relazioni sociali a scuola, perché la scuola è anche e soprattutto quello. Ma se decidi di fare un piano serio, con il metodo giapponese Lean dell’organizzazione industriale, decidi che fai la Dad a rotazione, uno o due giorni la settimana, per le classi terze, quarte e quinte delle superiori. E poi chi ci vieta che il cinema in città possa essere attrezzato per la formazione a distanza?".