Coronavirus

Virus, Pregliasco va controcorrente: "Senza tracciamento c'è la quarta ondata"

Il virologo: "Ci sono in giro ancora mezzo milione di positivi, non è finita. Se l'età per i vaccini non scenderà sotto i 12 anni, niente immunità di gregge"

Virus, Pregliasco va controcorrente: "Senza tracciamento c'è la quarta ondata"

Il Coronavirus in Italia non smette di tenere in apprensione, nonostante tutti gli indicatori siano in calo e la campagna vaccinale proceda a ritmi spediti. "A forza di riaperture - spiega il virologo Fabrizio Pregliasco alla Stampa - ora c’è la possibilità di un colpo di coda del virus. In giro ci sono almeno 240 mila positivi accertati, che potrebbero essere anche il doppio. Mezzo milione di infetti continuano a rappresentare un pericolo per chi non è ancora vaccinato e, in ogni caso, mantengono alta la catena dei contagi. La quarta ondata è il colpo di coda di cui siamo in attesa. Il virus rimarrà tra noi, ma con conseguenze minori grazie ai vaccini. La vita all’aperto ci protegge dal virus più del previsto, ma pian piano il contagio si diffonde.

Sarebbe importante in questa fase  - prosegue Pregliasco sulla Stampa - rilanciare il tracciamento per contrastare e monitorare meglio la diffusione del virus. Anche in vista dell'autunno, anche se la vaccinazione a quel punto dovrebbe aver coperto gran parte della popolazione. Mentre ora che aumentano gli incontri e i contagi bisognerebbe fare più tamponi e vaccinare chiunque lo desideri, ripescando poi eventualmente chi è rimasto indietro perché si è rifiutato o ha avuto paura. L’immunità di gregge senza scendere sotto i 12 anni sarà irraggiungibile, ma ci si potrà avvicinare. Non è così importante però, si tratta solo di un modello matematico. Il virus rimarrà endemico per almeno due o tre anni e ciò che conterà sarà rivaccinare le categorie a rischio per tenerle lontane dai guai".