Costume
A Maratea il Festival del Cinema Lucano. Anche Richard Gere tra le masterclass

Dal 22 al 27 luglio l'undicesima edizione della rassegna. Previsto anche lo "Spazio giovani" condotto da Janet De Nardis, fondatrice del Digital Media Fest
Parte il countdown per l’undicesima edizione delle Giornate del Cinema Lucano a Maratea - Premio Internazionale Basilicata, che si terrà dal 22 al 27 luglio nella perla del Tirreno. Anche quest’anno la manifestazione sarà ricca di sorprese ed emozioni per la presenza di numerosi ospiti, tra cui Richard Gere, protagonista di “Ufficiale e gentiluomo”, “Pretty woman” e di tanti altri film entrati nella storia del cinema. Per il terzo anno consecutivo la giornalista Janet De Nardis sarà una delle padrone di casa. Ogni sera, sarà proprio la regina del web a introdurre i primi ospiti e a dare voce a giovani artisti che conquistano un pubblico di under 30, ma si dedicherà anche a professionisti nelle varie arti che ruotano attorno al cinema. Infatti, tra gli appuntamenti imperdibili del festival di Maratea è previsto lo “Spazio giovani” nel quale Janet De Nardis (nella foto con Achille Lauro) dopo avere intervistato, nella passata edizione, Achille Lauro e Fabio Rovazzi, offrirà un interessante ritratto degli attesissimi ospiti tra cui: Diana Del Bufalo, Paolo Ruffini, Caterina Shulha, Jenny De Nucci e Marika Frassino.
Janet De Nardis, giornalista, autrice e conduttrice televisiva, è la direttrice e fondatrice del Digital Media Fest, il festival internazionale di webserie e prodotti webnativi che quest’anno porterà a Roma migliaia di Millennials al richiamo della “creatività”.
A presentare gli altri spazi delle serate saranno Carolina Rey e Claudio Guerrini. Tra gli altri ospiti del festival spiccano Toni Servillo, Kabir Bedi, Elena Sofia Ricci, Paolo Genovese, Milly Carlucci, Vittoria Puccini, Gabriel Garko, Loretta Goggi e i registi lucani Fontana e Stasi. Un momento speciale sarà dedicato al compianto cantautore Mango. Numerose le masterclass: oltre a quella di Gere, ci sarà quella tenuta dal premio Oscar Terry George, regista e sceneggiatore nordirlandese e del maestro Stefano Mainetti, compositore e direttore d’orchestra.