Costume

Affido condiviso, "Stop all'assegno? Così un genitore ricco e uno povero"

Maria Carla Rota

Affido condiviso, Forza Italia: "Da Lega e M5S un obbrobrio giuridico"

"Sulla base del piano genitoriale, viene stabilito il mantenimento diretto e si disinnesca il principio dell'assegno che provoca molti litigi. Il mantenimento non sarà fifty-fifty: il genitore che guadagnerà di più contribuirà di più, ma saprà che ogni euro sarà speso per il figlio e non per l'ex coniuge. Qua non si fanno né gli interessi della madre né quelli del padre". Così il senatore Simone Pillon (Lega) in conferenza al Senato, dove ha presentato la "Riforma dell'affido condiviso", una proposta Lega-M5s della quale lui è primo firmatario (LEGGI L'INTERVISTA AD AFFARI). I punti principali illustrati da Pillon sono: cancellazione dell'assegno di mantenimento; introduzione della figura del mediatore familiare in caso di separazione con minori; affido veramente condiviso tra mamma e papa' secondo il criterio della "bigenitorialità perfetta".
 

Divorzio: Carfagna, perfezionare concetto "bigenitorialità"

"Il legislatore ha il dovere di adeguare le norme ai cambiamenti della societa'. L'affido condiviso e' stato un progresso perche' ha consentito di proteggere i bambini durante le separazioni e i divorzi. E' positivo che gli uomini desiderino essere presenti nella vita dei loro figli e che entrambi i genitori contribuiscano in modo equo al sostentamento dei loro bambini. I passaggi parlamentari di questa delicata legge dovranno pero' tenere conto del fatto che oggi in Italia solo una donna su due lavora, che in alcune aree del Mezzogiorno questa percentuale e' ancora piu' bassa, e che molte perdono il lavoro proprio quando nasce il primo figlio. La "bigenitorialita' perfetta" prevista dalla proposta di legge di Simone Pillon, portata avanti da Lega e M5s, potrebbe dunque trasformarsi in una morsa per migliaia di madri gia' in difficolta' e ripercuotersi inevitabilmente sulla vita dei figli. Ecco perche' e' opportuno perfezionare il testo nell'interesse esclusivo dei bambini". Lo afferma Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia, in una nota.

 

IL DIBATTITO - Affido, Giro (FI): "Da Lega e 5 Stelle un obbrobrio giuridico su affido condiviso"

"Il testo Pillon giallo-verde sull'affido condiviso è un obbrobrio giuridico dal primo all'ultimo articolo. Con l’alibi di rendere attuale l’istituto già in vigore nel diritto familiare dell’affido condiviso e nella buonista ma del tutto falsa idea della bigenitorialità perfetta, elimina l’assegno di mantenimento sostituendolo con il cosiddetto 'mantenimento diretto' da parte di entrambi i genitori ognuno secondo le proprie capacità - ha commentato Francesco Giro, senatore di Forza Italia - . Avremo un genitore ricco e un genitore povero. Avremo un genitore forte -nella maggior parte dei casi maschio- prevalente sul genitore debole, quasi sempre la donna. Un provvedimento retrivo, discriminatorio e brutale. Peraltro, nello stesso disegno di legge, ci si accorge della molteplicità di criticità che si verrebbero a produrre e si attivano allora una serie di misure compensative che aggiungeranno altra confusione e incertezza giuridica. Fa ridere, per esempio, la figura del mediatore familiare e del coordinatore genitoriale previste per sanare l’inevitabile conflittualità che si produrrà fra i genitori. E se non sbaglio lo stesso Pillon si definisce nel suo curriculum avvocato cassazionista e mediatore familiare. Bel conflitto di interessi. E mi chiedo con chi si sia confrontato il collega Pillon se tutti ma proprio tutti i maggiori esperti di diritto familiare stanno già bollando come totalmente sbagliata questa proposta di legge, perché ogni separazione e ogni divorzio con figli a carico, è un caso a sé complesso e specifico e non sarà un provvedimento stupido come questo a risolverlo".

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