Costume

Centoquaranta chef "Sotto un cielo diverso" per fare beneficenza a chi soffre

Eduardo Cagnazzi

Il format creato per sostenere i ragazzi ricoverati al Santobono Pausilipon di Napoli, valorizzare il territorio campani ed i suoi prodotti e la buona cucina.

Beneficenza a favore dell’ospedale Santobono Pausilipon di Napoli, valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti e buona cucina. Ritorna la dodicesima edizione di “Cenando sotto un Cielo diverso”, un evento ideato dalla psicologa ed esperta in food&beverage Alfonsina Longobardi attraverso l’Associazione “Tra cielo e mare” con una doppia finalità: realizzare un laboratorio ludico-didattico per malati di schizofrenia e acquistare giocattoli da distribuire durante le festività natalizie ai bambini ricoverati presso il reparto di nefrologia del Santobono Pausilipon. Il claim di questa edizione è “Il buono dopo la tempesta”, il primo evento dopo l’emergenza sanitaria che ha portato con sé “isolamento e dolore”, afferma Longobardi. L’evento si terrà il 28 settembre presso Villa Alma Plena di Caserta e vedrà la partecipazione di 140 chef, di cui diversi stellati, produttori e rappresentanti del mondo del cinema e del teatro, tutti vicini al concetto di beneficenza e dell’impegno sociale. L’altro obiettivo di “Tra cielo e mare” è infatti quello di sostenere le persone con disagi psichici e di altra natura, come l’incominicabilità. Tra i testimonial dell'iniziativa, l'attore e modello Ciro Torlo, Veronica Rubino dei Lollipop, il "cuoco stripper" Mirko Di Centa, la show girl Rosanna Romano. E, soprattutto, centoquaranta portavoce della buona cucina regionale.