Cinecittà World/ Chi è Stefano Cigarini, il re Mida dei parchi divertimento
Il re Mida dei parchi divertimento. L'intervista di Affari a Stefano Cigarini: "A Cinecittà World farò rivivere i miti del cinema e della televisione"
Di Oriana Maerini
Zoomarine, Raimbow Magicland, i parchi a tema della Ferrari: Stefano Cigarini è il re Mida dei parchi, il Manager dell’Entertainement e dell’Experiences Economy che è riuscito a risollevare le sorti dei parchi divertimenti in Italia e nel mondo. Ora, come amministratore Delegato, è giunto al capezzale di Cinecittà World chiamato da Abete e dagli altri soci del gruppo per ridare speranza ad un investimento che non sta dando i giusti frutti. Quarantottenne modenese, laurea al DAMS e Master in Marketing, Cavaliere di Malta per meriti professionali Cigarini ha un volto sempre sorridente che infonde sicurezza e speranza in chiunque far play da manager vecchio style. Lo abbiamo incontra in occasione di un evento particolarissimo, unico al mondo nel settore: la celebrazione di una messa nella cappella di legno del villaggio wester di Cinecittà World. Puntare sulla spiritualità è uno dei punti cardine della sua strategia di azione?
“No, anche se ci hanno proposto di far diventare questa chiesa un punto di riferimento per la popolazione dei dintorni che non ha una parrocchia. Le strategia che intendo porre in essere è quella di far diventare Cinecittà World il parco di divertimenti focalizzato sul cinema e sulla TV dove il pubblico non sia solo spettatore ma attore attivo. Chi paga il biglietto ed entra nel parco entrerà fisicamente sul set di film, in un programma televisivo e dentro un cartone animato.”
In che modo avverrà tutto questo?
Partecipando alla realizzazione di un film. In questi giorni il parco ospita il set del cinepanettone natalizio della Filmauro ovvero Natale a Londra – Dio Salvi la Regina. Per l’occasione la via principale del Parco, Cinecittà Street, è stata trasformata in una via di Londra dove ne succederanno di tutti i colori e dove si alterneranno Lillo&Greg, Paolo Ruffini, Nino Frassica, Eleonora Giovanardi e tanti altri. Chi visiterà il parco il 15 ottobre potrà non solo assistere alle riprese che si svolgeranno durante la giornata ma avrà anche l’occasione di partecipare al film come comparsa. Questa operazione di marketing farà conoscere il nostro parco al target di spettatori che andranno a vedere la pellicola. Passando alla TV le anticipo che a breve dedicheremo il teatro 1 da 2400 metri che e è il più grande teatro d’Europa alla realizzazione di un programmi tv che andrà in onda una prima serata. Si tratta di un format americano dedicato al ballo. Il pubblico di visitatori potrà entrare in teatro, curiosare, parlare con i vip. In una parola interagire.
Ma come si potrà entrare dentro un cartoon?
Facciamo la felicità dei bimbi aprendo un’attrazione dedicata al famoso topo giornalista Geronimo Stilton. A Cinecittà Street c’è la sua nuova casa per incontrare tutti i suoi piccoli fan. Qui Geronimo Stilton, in compagnia della sorella Tea e del nipotino Benjamin, incontrano ogni pomeriggio i suoi piccoli fan. Ma non è tutto: nei prossimi mesi dedicheremo degli spazi ad altri due famosi personaggi dei cartoon che non voglio svelare ma che sono conosciutissimi dai piccoli.
Insomma una rivoluzione nel parco?
Si, Cinecittà World subirà una grande ristrutturazione che richiederà un grande sforzo finanziario. Il parco verrà riformattato e diviso in sei aree a tema attrezzate con il concetto esperienzale. Ci sarà l’area dedicata all’antica Roma per la quale sfrutteremo il set del sequel di Ben Hur che è stato girato qui. Il visitatore entrerà nell’atmosfera dell’epoca non solo visitando il set ma praticando un esperienza da gladiatore. “Indiana adventure” sarà l’area che, citando il famoso Indiana Jones porterà il pubblico nel mondo dell’avventura. Ci sarà un’area “Space” dedicata alle attrazioni spaziali, una al west, un’altra al cinema e tv , un’altra dedicata alle attrazioni adrenaliniche e poi l’area per i bambini.
Come fare conoscere tutto questo?
Innanzitutto contiamo sull’operazione di marketing che scaturisce dai set cinematografico e televisivi. Un fil di come “Natale a Londra – Dio Salvi la Regina” generalmente registra un milione e mezzo di spettatori che avranno modo di riconoscere i l parco. Lo stesso discorso vale per i format TV.
Sempre più spesso le società di casting useranno Cinecittà World con location per le loro audizioni. Quale posto migliore per realizzare i propri sogni? Fra qualche giorno ospiteremo una convention di aspiranti stilisti ed aspiranti modelle.
Con la crisi non crede che siano eccessivi i prezzi dei parchi divertimenti?
Abbiamo pensato anche a questo: lanceremo un biglietto pomeridiano a 12 euro e con i partner del gruppo in primis Cinecittà studieremo un biglietto congiunto che permette di visitare sia Cinecittà che Cinecittà World pagando un solo biglietto. Stiamo, inoltre, valutando partnership con delle multisale per avere degli sconti con il biglietto del cinema.
Lei è il re Mida dei parchi, salverà anche questo?
Ho la fortuna di avere condotto esperienze di successo prima di tutto ho rilanciato Zoomarine che era in fallimento con i libri contabili già in tribunale. Abbiamo rinegoziato con le banche nel 2011 e avviato la ristrutturazione. Ora è il terzo parco italiano passando da 150.000 a 750.000 visitatori. Poi mi hanno chiamato Raimbow Magic ed è arrivato, sotto la mia supervisione, ad un milione di visitatori. Infine mi hanno chiamato a Maranello per occuparmi dei parchi a tema della Ferrari nel mondo.
Qual è il parco Ferrari che ha più amato?
Per chi ama la velocità sicuramente Ferrari World di Abu Dhabi. Qui si può provare il brivido di raggiungere una velocità di 250km all’ora in pochi secondi.
Lei è un uomo che non fallisce mai?
Forse in parte è fortuna ma spenderò tutta la mia abilità per risollevare anche le sorti di Cinecittà world che nei primi due anni ha avuto difficoltà. Il parco è costato 140 milioni di euro, cercherò di convincere i soci ad investire altri capitali per il rilancio. Il presidente Abete ci ha messo risorse personali cospicue, lavora da 13 anni sul progetto e ci ha messo la faccia. Il gruppo comprende Cinecitta studios, Cinecittà word, Luneur , Filmaster e Filmauro. E’ il gruppo che in Italia ha più esperienze nel settore spettacolo. Siamo bravi e creativi e puntiamo a diventare il player italiano dell’entertainement.
La sua collaborazione con Ferrari è terminata?
Non proprio, il distacco da Ferrari è parziale perché continuo lavorare per la famiglia Agnelli che hanno investimenti sul mondo dei parchi nel mondo. Ora sto lavorando per un progetto su Mosca.
Qual è secondo lei il più bel parco divertimenti al mondo?
Sicuramente Universal Studios di Orlando. Loro hanno la “Diagon Alley, ispirata alla saga del maghetto Harry Potter che è un’attrazione di grande successo.
E’ un globetrotter che viaggia da un parco all’altro ma si sente un po’ romano d’adozione?
Si, ho lavorato molto in questa città. Forse è anche un po’ merito mio se Roma che dieci anni fa non aveva alcun parco ora vanta due milioni di visitatori all’anno.
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