Costume
Pasticcini e cioccolato, sorpresa: i migliori al mondo sono giapponesi
Sono giapponesi i pasticceri migliori del mondo. Con le loro creazioni artistiche e con le loro preparazioni golose e originali hanno battuto la concorrenza di due dei Paesi di grande tradizione in fatto di torte e pasticcini, ovvero l’Italia, arrivata seconda, e l’Austria, terza assoluta.
È questo il verdetto del Campionato Mondiale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria, organizzato dalla FIP (Federazione Internazionale Pasticceria) che si è tenuto sabato 24 e domenica 25 in occasione di Host Milano, il salone dell’ospitalità: 13 squadre per altrettanti Paesi dai 4 continenti, 39 pasticceri per 4 spettacolari specialità, ovvero praline, gelato, torta moderna e vere e proprie sculture.
Il team giapponese, formato da Tsuda Keisuke, Kenta Nakano e Hiroyuki Emori, ha realizzato tre sculture d'eccezione, che rappresentavano in maniera artistica i simboli del Paese del Sol Levante, come la balena realizzata in zucchero, o l'evoluzione del pianeta Terra in pastigliati, e infine l'evoluzione del volo dagli uccelli allo spazio interamente realizzato in cioccolato. A loro è stato assegnato anche il premio per la “Miglior Scultura Artistica”.
I portabandiera dell'Italia, Antonino Bondì, Diego Mascia e Paul Occhipinti, con un concept estremamente elegante tutto improntato sull'evoluzione della fotografia, hanno conquistato invece il secondo posto. La proverbiale creatività italiana è testimoniata dalle 3 sculture rappresentanti tre diverse macchine fotografiche: partendo da un modello d'epoca, realizzato interamente in cioccolato, passando per una sorta di polaroid, circondata da fotografie svolazzanti, realizzata in pastigliato total white, fino a una macchina di oggi, impreziosita da una sorta di luccicante murrina, il tutto in zucchero. Il concept era ripreso anche dal gelato mono porzione, bianco, tondo e lucente, dalle praline e dalla torta, che sembrava anche lei un obiettivo con tanto di ghiera per la regolazione, per la quale la squadra tricolore ha vinto il premio per la “Miglior Torta Moderna”.
Infine, al terzo posto l'Austria, mentre il premio per la “Miglior Pralina” è andato al Messico e per il “Miglior Gelato” alla Polonia. A valutare le realizzazioni una giuria di 13 esperti internazionali formata dai capitani delle 13 squadre in gara, guidati da Christian Beduschi, uno dei migliori pasticceri italiani.
Accompagnata da un vero tifo da stadio del pubblico sugli spalti, in particolare da parte dei sostenitori giapponesi, austriaci e polacchi (che si sono presentati con tanto di sbandieratori), la manifestazione si è rivelata una festa per il gusto e per gli occhi, con creazioni davvero originali e di altissimo livello. A premiare i vincitori è stato il presidente della FIP Roberto Lestani, che ha consegnato una speciale coppa ai primi classificati, realizzata dagli stessi artigiani che da anni curano i trofei del Mondiale di Calcio e della Champions League.
Osservando le diverse preparazioni, si sono potuti delineare alcuni trend dell'arte della pasticceria per il 2016, come per esempio un grande uso di frutta tropicale, dello zafferano e di alcuni interessanti prodotti biologici.